Una grande traversata tra lago e monti con alpinisti, scrittori, fotografi e chef, professionisti e neofiti delle cime uniti «In viaggio sulle Orobie» per raccontare tutte le sfaccettature de «La buona terra», tema scelto per l’edizione 2015, con un’attenzione speciale alle eccellenze enogastronomiche bergamasche: le antiche varietà di mais, la polenta e i formaggi Principi delle Orobie, tra mulattiere e vie d’acqua, in piena sintonia con il sentiment di Expo 2015 «Nutrire il Pianeta, energie per la vita».
Un percorso in quattro tappe per indagare la meraviglia dei confini: dallo spartiacque tra Val Brembana e Valtellina alla frontiera con la Svizzera, tra paesaggi mozzafiato e accoglienti rifugi, in compagnia degli alpinisti Simone Moro e Mario Curnis, che a distanza di quattordici anni, ricomporranno la cordata arrivata sulla cima dell’Everest nel 2002 consacrando Curnis come lo scalatore più anziano sul tetto del mondo (all’epoca 65 anni); della photoreporter Monika Bulaj, del collega Marco Mazzoleni, della skyrunner nepalese Mira Rai, dell’artista Italo Chiodi, del video maker e fotografo Baldovino Midali, del musicista Martin Mayes, dell’attore Michele Fiocchi, dello chef Michele Sana, dell’alpeggiatore Ferdy Quarteroni e del blogger Federico Balzan, scortati dalla guida alpina Giulio Beggio e con la partecipazione straordinaria di Davide Van De Sfroos, cantautore d’anime e di territori.
«Dopo il primo Viaggio nell’estate 2013, quando la rivista Orobie guidò i viaggiatori per i bellissimi panorami della montagna bergamasca e il Tour delle Grigne del 2014, abbiamo pensato di proporre per l’estate del 2015 un cammino ancora più ambizioso: dal territorio all’anima, tra boschi e valli, letture e interviste, prodotti tipici e ricordi, in un romantico andirivieni tra passato, presente e futuro che siamo certi riuscirà ad appassionare sempre di più le persone alle nostre amate montagne» ha dichiarato Pino Capellini direttore della rivista Orobie.
E le meraviglie si dispiegheranno fin dalla speciale anteprima del 4 luglio, quando, dopo il ritrovo a Branzi per la presentazione del Tour, si partirà alla volta del rifugio Laghi Gemelli, in compagnia di alcuni viaggiatori.
Nelle tappe successive, da Ornica si raggiungerà l’alpeggio della Valle d’Inferno, il rifugio Falc, Premana, Oro Bellano, Colonno e Sala Comacina. Per poi proseguire alla volta di San Fedele d’Intelvi, Casasco e Arogno. Una traversata che, passo dopo passo, narrerà una montagna capace di unire più che dividere, patrimonio di lavoro, genuinità, arte, musica e sapori. Il tutto, con incontri unici, come quello che a Casasco porterà al gemellaggio con il Touring club italiano, con l’intervento di Pino Spagnulo, console lombardo del sodalizio, e che nell’ultima tappa del 12 luglio ad Arogno vedrà il cantautore Davide Van De Sfroos raccontarsi in un’intervista molto speciale.
«Parteciperò all’ultima tappa di questo viaggio – anticipa Davide Van De Sfroos – e lo farò con lo spirito di sempre. Quello di un’esplorazione che non riguarda solo i luoghi, ma anche e soprattutto le persone. Le storie di chi vive il territorio e lo frequenta rappresentano una ricchezza pari a quella del paesaggio e della natura. In fondo il significato più autentico del viaggio sta proprio in questo connubio: negli incontri che offre, nei nuovi compagni che ti regala».
Chiunque vorrà, inoltre, potrà scoprire in anteprima i dettagli del viaggio sulle Orobie e “camminare” con i 14 viaggiatori durante i quattro giorni del tour, grazie alle immagini ed emozioni che di giorno in giorno verranno caricati nella sezione dedicata sul sito www.orobie.it e sulle pagine Facebook della rivista grazie anche al contributo del blogger Federico Balzan.
Il progetto è realizzato dalla rivista Orobie con il fondamentale contributo di Fondazione Credito Bergamasco, Italcementi Group, Sacbo Spa, Oriocenter, oltre al sostegno di Sport Specialist, Liod, e la collaborazione dell’Unione bergamasca Cai, del Collegio Guide alpine della Lombardia, del Consorzio Formaggi principi delle Orobie, del Cra-Mac Unità di ricerca per la maiscoltura, di Camp, dell’associazione Donne di montagna di Ornica e di numerosi enti e Comuni, tra cui la Comunità montana Valle Brembana, Branzi, Ornica, Premana, Tremezzina, Colonno, Casasco d’Intelvi, Sala Comacina, Arogno, oltre alle Pro loco di Branzi, Premana e Colonno.
I media partner sono L’Eco di Bergamo, La Provincia, La Provincia di Lecco, La Provincia di Sondrio, Bergamo avvenimenti, Bergamo tv, Radio Alta, mentre la comunicazione è stata affidata a Moma comunicazione.