Brillantissimo successo di Treviglio contro Agrigento strabattuta per 81 a 57. Impressionante primo tempo della Vertemati band che chiude di fatto il match. Domenica trasferta possibile a Casale Monferrato ultima in classifica in compagnia di altre tre formazioni.
Mali comuni … vittoria nostra
Per onestà intellettuale dobbiamo informare il gentile cestolettore che la Moncada Agrigento avversaria asfaltata domenica scorsa al PalaFacchetti aveva qualche giustificazione dal punto di vista di assenze e presenze menomate da infortuni. Per altro Coach Adriano Vertemati nell’intervista del dopo partita ha giustamente sottolineato che “… ognuno ha i propri problemi ed anche noi (Remer ndr…) abbiamo avuto i nostri in settimana. I Ragazzi però hanno stretto i denti ed hanno dato quanto potevano …”. Certo che per Agrigento non è stato facile affrontare una Treviglio così pimpante senza tre giocatori fondamentali ma le situazioni di negatività che si verificano sotto l’aspetto fisico non possono essere rimediate se non con il tempo necessario. In definitiva Treviglio non ha approfittato della situazione ma è stata brava a rimanere concentrata sulla propria forza mentale che ha sprigionato l’energia giusta per risolvere già nei primi venti minuti un match che avrebbe anche potuto essere difficile. I latini dicevano mors tua vita mea ma in questo caso le condizioni precarie di Agrigento non sono state fondamentali per il successo di Rossi e Compagni che si sono conquistati con merito la vittoria.
Che primo tempo super
Ed in effetti la Remer dei primi venti minuti è stata spaziale per intensità, aggressività, voglia di attaccare il ferro avversario e di sporcarsi le mani in difesa. I numeri parlano chiaro: primo quarto 24 a 15 secondo quarto 26 a 16 per un parziale al 20’ di 50 a 31. Con un Curtis Nwohuocha alla sua migliore prestazione (finora) condita da 12 punti (5/7 al tiro e 2/6 ai liberi) e 3 rimbalzi Treviglio parte a razzo: 11-2 al 3’ e primo timeout Agrigento. Sorokas e Sollazzo si scambiano assist e contropiedi (entrambi mvp a pari merito), Rossi fa la sua parte (suo un canestro dopo cinque rimbalzi offensivi …), Marino detta il ritmo forsennato e Totò Genovese si presenta con un taglio tattico di capelli che propizia la prima delle sue tre triple consecutive. Morale del primo quarto: che Remer Ragazzi !!!. Sul 24-15 Agrigento nel secondo quarto tenta timidamente di risollevarsi con il giovane Zugno e Bufiord (24). E’ ancora Genovese però con due triple consecutive a fermare sul nascere i propositi di riscossa siciliani (32-22 al 12’) poi è la volta di Tommy Marino con un’azione alla “Danilovic” ovvero canestro da tre e tiro libero aggiuntivo per quattro punti super. Ciani coach ospite si aggrappa all’esperto Bucci, Buford ed Evangelisti gli danno man forte ed al 16’ Agrigento è a quota 31 a meno sei dalla Remer. Qui però Agrigento “si ferma” o per meglio dire è stoppata dal turbine trevigliese propiziato da Sollazzo, Rossi, Marino (tripla da casa sua …) e tripla di Sorokas. Il parzialone di 13-0 è confezionato ed infiocchettato da un alley-oop (traduzione canestro al volo …) di Adam Sollazzo imbeccato magistralmente da Tommy Marino: 50 a 31 e sipario del match virtualmente chiuso. Le cifre dicono che la Remer ha tirato nei primi venti minuti da due con 14/23 da tre con un sontuoso 6/11 ed ai liberi con un 4/7 ma che soprattutto ha totalizzato ben 17 assist a testimonianza di un gioco corale a tutto tondo che ha fatto spellare le mani agli oltre 1.700 spettatori-tifosi presenti sulle tribune del PalaFacchetti. Come detto la gara di fatto è finita lì in quanto Agrigento ha cercato nel proprio orgoglio qualche spunto mentre la Remer non ha mai abbassato la guardia giustamente controllando ed incrementando il divario finale del distacco. Chapeau!!!
A Casale si può fare
“Sai Paolo in effetti noi in trasferta ci siamo già sbloccati fin da Siena dove siamo andati vicino alla vittoria ed anche domenica scorsa a Biella al cospetto della capolista abbiamo disputato un match niente male. La strada è quella giusta e sono soddisfatto: poi a Casale possiamo vincere ma anche perdere l’importante è procedere nella direzione intrapresa” queste le parole di Adriano Vertemati al microfono di Paolo Taddeo nel dopo partita di sette gironi fa alla domanda lecita formulata sulla possibilità per la Remer di ottenere i suoi primi due punti in trasferta. In effetti la formazione piemontese solo domenica scorsa ha ottenuto la sua seconda vittoria in quel di Agropoli e quindi sarà ansiosa di replicare tra le mura amiche. Il team allenato da Marco Remondino ha tra le sue fila uomini esperti come Blizzard, Di Bella, Tommasini e stranieri con punti nelle mani. Rossi e Compagni ci proveranno eccome e per sapere come andrà collegatevi domenica come sempre per ogni aggiornamento al sito www.blubasket.it dalle 18.00 in poi.