“Attenti a quei due” era una celebre serie televisiva del passato, con Roger Moore e Tony Curtis. Qui però non c’è fiction televisiva. Qui è tutto vero.
Chi sono i due? Lei è Erica Villa, scrittrice e ragazza disabile. Lui è Fabio Marcassoli, Campione di Kickboxing. La gara è la celebre corsa podistica Sarnico Lovere Run.
Già l’anno scorso il duo magico si era presentato ai cancelletti di partenza e aveva compiuto l’impresa di portare a termine la competizione.
Quest’anno il bis. E anche quest’anno i due runners hanno varcato il traguardo.
Grande entusiasmo da parte dei protagonisti, ma anche da parte di tutti i “followers” di questo team, che, con il tempo, si sono appassionati a queste “cavalcate” podistiche, che, ovviamente, oltre al valore sportivo, sono portatrici di grandi valori umani.
Tutto questo però senza retorica o discorsi scontati. No, Quella di Villa e Marcassoli è fondamentalmente la storia di una grande amicizia, di una grande passione per lo sport e di una grande, grandissima, condivisione di emozioni.
Ayrton Senna diceva: “Vivo di emozioni…”.
E anche Domenica a Lovere di emozioni se ne sono vissute tante.
Non c’è molto da dire, perché la cosa parla da sola.
Due elementi sono però da evidenziare. Il primo è il commento della scrittrice Erica Villa:
“Sono due anni e mezzo che tra me e Fabio è nata l’amicizia.
Un’amicizia folle, folle come la nostra squadra, folle come noi.
Grazie a lui sono rinata, sono una ragazza nuova, felice, a cui basta stringere la mano per sognare.
Per due anni consecutivi ha fatto diventare realtà, quello che ho sempre desiderato fare fin da piccola.
La sua presenza nella mia vita, è fondamentale.
Sei emozione, battito e brivido!
Grazie mio bodyguard, ti voglio tanto bene!”.
Il secondo punto, da mettere in evidenza, è certamente l’ottima performance dell’atleta Fabio Marcassoli che, a circa 40 anni, ha spinto, con vigore, sé stesso, e la carrozzina con una persona a bordo, per oltre 25 km.
Una cosa non da tutti che, aldilà degli indubbi meriti umani, testimonia certamente la longevità di questo atleta che, dopo una vita da Ring, riesce ad esprimere prestazioni degne dei giovani baldanzosi di 20 anni.
Complice un fisico da vero “Marcantonio” (1.90 per circa 90 kg di muscoli), ma soprattutto mosso da una irrefrenabile passione per lo Sport.
Insomma…lei è Erica, lui è Fabio…
Attenti a quei due!
servizio a cura di Luca Limoli
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