(Nella foto Daniele Demartini anche in veste di realizzatore nella Comark).
Grazie ad un canestro su rimbalzo offensivo del bresciano Crow a 3 secondi dal fischio finale la Leonessa Brescia sbanca il PalaFacchetti vincendo il derby con la CoMark per 76 a 75. Quando una gara si decide all’ultimo secondo è importante, a nostro avviso, capire quale è stato l’andamento della gara perché se è vero che in questi casi contano molto gli episodi è altrettanto vero che bisogna capire come questi si possono verificare.
Partiamo col dire che fino all’8 minuto del primo quarto la gara era sostanzialmente un’altra rispetto a quanto visto poi. Sino a quel momento infatti Davide Reati per Treviglio (17 pti con 5/6 al tiro con un 3/3 dai 6,25 e 4/4 ai liberi …) e Bernardo Musso per Brescia (11 i punti per lui) caratterizzavano il match.
Il Capitano bianco blu purtroppo dopo un’entrata metteva il piede destro sopra quello di un avversario con conseguente distorsione e mesto ritorno in panchina dalla quale assisterà poi per tutto il match. Fuori il suo terminale principe Treviglio cambiava necessariamente strategia offensiva affidandosi alla vena di Minessi (10 con però 3/10 al tiro ma 8 rimbalzi) Moruzzi (9 con 4/11 e 3 perse) e soprattutto dell’onnipresente Thomas De Min (12 con 5/9 12 rimbalzi 4 recuperi e 1 assist).
Grazie ad una manovra più corale orchestrata da un ottimo Daniele Demartini finalmente calatosi anche nei panni di realizzatore (14 con 6/9 e 6 assist) la CoMark prendeva il largo nel secondo quarto: 39 a 27 al 15’ con Brescia che fatica a superare la pressione difensiva trevigliese. Sul finire di quarto i coriacei bresciani recuperano grazie a Quaroni ed al citato Crow. Dopo la pausa lunga accade che Treviglio smarrisce per 8 minuti la via del canestro realizzando in quel frangente solo la miseria di 4 punti. Qui Brescia consolida la sua rimonta grazie allo scatenato Musso (30 alla fine per lui con 12/18 al tiro e 6/8 da tre …) ed al calo della difesa trevigliese che appare come una luminaria natalizia che si accende ad intermittenza.
E’ dunque perfetta parità sul 59 quando si inizia l’ultimo quarto. Morandi rinuncia ancora ai suoi lunghi Degli Agosti e Zanella improduttivi ma anche poco impiegati (19 minuti in tutto per i due) preferendo il quintetto con De M in e Da Ros sotto canestro. Il primo però come detto risponde bene il secondo purtroppo no e mentre Musso imperversa aiutato da Crow Treviglio si affida a Minessi e Demartini ovvero alla trazione anteriore. Al 38’ la CoMark appare in controllo sul 71 a 66 ma due palloni sanguinosamente persi ridanno vita a Brescia che grazie a Maiocco ed al solito Musso recupera. A 13” dalla fine Demartini fa ½ dalla lunetta (75 a 74) e sul ribaltamento di fronte è ancora Musso (e chi se no?) a chiedere palla e a sparare a 4 secondi dalla fine una conclusione abbastanza scellerata. Sul rimbalzo strano Crow è il più lesto a recuperare la sfera e a insaccare il canestro della vittoria comunque meritata che gela il PalaFacchetti.
Al di là che perdere in casa non sia mai positivo la considerazione che subito in molti hanno fatto è stata che in 4 gare la CoMark abbia raccolto solo 2 punti considerando che solo la Fortitudo poteva considerarsi fuori portata. Ora il calendario propone la difficilissima trasferta a Forlì e poi due gare casalinghe con Montecatini e Riva del Garda inframezzate dal turno di riposo: recuperare è possibile per la Comark che dovrà ritrovare presto fiducia e concretezza nel proprio gioco.
COMARK TREVIGLIO – LEONESSA BRESCIA 75 – 76 (25-21 46-39 59-59)
CoMark: Minessi 10, Planezio, Degli Agosti, Reati 17, Milani 6, Moruzzi 9, Demartini 14, Zanella 2, De Min 12, Da Ros 5. All. Morandi.
Brescia: Musso 30, Rossetti 2, Petrucci ne, Rezzano 7, Marelli ne, Quaroni 8, Maggio 4, Crow 14, Alberti 2, Maiocco 9. All. Furlani.
Arbitri: Pisoni di Gorgonzola e Bernacchi di Canegrate.
Note: tiri liberi Comark 10/13; Brescia 13/17. Tiri da 2: Comark 19/39; Brescia 15/32. Tiri da 3: Comark 9/21; Brescia 11/23. Usciti per 5 falli: nessuno. Spettatori: 1.400 circa.