Dopo una bellissima battaglia sportiva durata 40 minuti Treviglio batte la favorita Givova Scafati per 77 a 73. Ottimo l’impatto dei giovani e dei nuovi arrivati alla corte di Coach Vertemati entrati già nello spirito Blu Basket. Domenica trasferta a Rieti con possibilità di seguire la gara via internet e via social. Poi il 16 e il 23 ci saranno due gare casalinghe consecutive
Battuta una forte avversaria con sostanza
“Meglio averli incontrati oggi perché tra un mese con Scafati non avremmo vinto”. Parole e concetti espressi domenica scorsa nel dopo gara tra Remer e Givova da chi se ne intende come Alberto Mattioli Presidente del Comitato Regionale FIP ma soprattutto colui che rappresenta la pallacanestro a Treviglio (e non solo …). Non per questo però, a nostro parere, la prima vittoria stagionale di Treviglio deve essere sottovalutata anzi. Se è vero che Scafati è oggettivamente ancora un cantiere dove i cartelli “lavori in corso” sono sparsi dappertutto (nuovo allenatore da poche settimane, un secondo straniero non ancora tesserato etc. etc.) Treviglio aveva di fronte a se la verifica delle sue potenzialità espresso già in pre-campionato dove si sa che i successi e le sconfitte devono essere giustamente pesate per quello che valgono. Di fronte al proprio pubblico la Remer ha disputato una gara tutta sostanza e concretezza ottenendo una valutazione complessiva pari a 92 rispetto al 59 degli avversari vincendo la battaglia sotto i tabelloni (39-32) conducendo il match per 25’ sui 40 totali. Ad aprire le marcature sono Santiangeli con una tripla (23) e Nwohuocha da dentro l’area (8 con 4/4 al tiro 7 rimbalzi per 18 minuti di ottimo impatto). Dopo pochi minuti in conseguenza di un paio di uno-contro-uno subiti senza energia difensiva Adam Sollazzo (10) si siede in panchina rientrando verso la fine del primo quarto che termina su punteggio di 13-15. Nel secondo periodo Treviglio inizia a lavorare in difesa dove Sorokas (10 e 21 di valutazione …) sale sul trono dei rimbalzisti (18 in totale) mentre sull’altro fronte è l’ex Patrick Baldassarre (9) a mettersi in luce ed a ricucire un primo tentativo di fuga della Remer (22-17 al 15’, 32-30 al 18’). Il quarto finisce in perfetta parità a quota 34 con Treviglio che tira meglio degli ospiti da due ed è superiore a rimbalzo. Nel terzo periodo la gara si infiamma ed il livello dell’intensità sale con il punteggio in perenne equilibrio. In evidenza troviamo segnati sulle nostre note un efficace Pierpaolo Marini (15), un rinfrancato Sollazzo autore di un canestro incredibile su una gamba sola allo scadere dei 24” ed un immarcescibile Salvatore “Totò” Genovese (11) che mostra al PalaFacchetti di aver già preso confidenza con i ferri dei canestri dalla distanza dei tre punti ( 3/4 alla fine per lui). Si va all’ultimo mini riposo sul 55 a 51 e con la sensazione di potercela giocare fino in fondo contro un’avversaria che via via si affida sempre di più alle sue individualità di spicco come il già citato Santiangeli. L’americano Fisher (12) e l’esperto lungo Fantoni (14). All’inizio dell’ultimo periodo un episodio che fotografa come Adriano Vertemati costruisce il feeling con i suoi Giocatori. Al termine di un’azione difensiva nell’angolo del campo vicino alla panchina trevigliese propiziata da Andrea Pecchia (2) Adam Sollazzo si tuffa in campo e recupera un pallone scatenando l’energia di Vertemati in un “cinque” in campo dopo che l’allenatore aveva sprintato verso il centro campo per esprimere la sua gioia ai dirigenti Massimo Gritti e Giovanni Bruno … E’ semplicemente spettacolare la verve che l’allenatore trevigliese trasmette ai suoi che lo ripagano con gesti simili oltretutto compiuti in questo caso dallo “straniero” in forza alla Remer che ha così fugato ogni possibile dubbio sulla sua partecipazione emotiva alla causa comune. Al 34’ con Scafati che preme (60-58) Vertemati chiama timeout: all’uscita Nwohuocha si esibisce in un jump vincente dalla lunetta poi, dopo la replica di Perez ecco la tripla di Sorokas per il 65-65 quando mancano 4’ e 34”. La Givova non ci sta ma Tommy Marino inventa uno dei suoi tiri da tre, subisce fallo ed infila i liberi conseguenti (68 a 61); replica Santiangeli da tre poi Fisher, Rossi fa uno su due dalla lunetta ma è Marini con una tripla siderale a ristabilire le distanze a 1’ e 47” dalla fine sul 72 a 66. Da lì in poi a parte uno zero su due di Marino la Remer mantiene il sangue freddo dalla linea ed alla fine ottiene la meritata vittoria ai danni di un’avversaria dalle grandi potenzialità ma che per ora deve trovare la propria identità.
Curtis, Pierpaolo e Totò nuovi beniamini del PalaFacchetti
Curtis Nwohuocha è un ragazzone diciannovenne di 202 cm Campione d’Italia Under 20 con Cantù che per la prima volta si trova a giocare una gara di A2 nella sua speriamo lunghissima carriera cestistica. Senza alcun timore il moro trevigliese danza in mezzo alle due aree del campo con un’energia che solo i diciannovenni hanno, segna canestri dimostrando di avere mani forti per ricevere i passaggi dei compagni e duella senza alcun timore reverenziale contro quotati avversari come Tommaso Fantoni: un esordio più bello di così non poteva esserci ed il palaFacchetti ha già trovato il suo nuovo beniamino. Pierpaolo Marini invece di gare in A2 ne ha già giocate anche contro Treviglio con la sua Roseto e ce lo ricordiamo come un avversario difficilissimo da contenere. “Se non siete in grado di marcarlo vorrà dire che ce lo compreremo! “ disse Coach Vertemati in un timeout di una gara giocata appunto contro Roseto. Detto fatto ed ecco che adesso Pierpaolo mette al servizio della Remer la sua intangibile classe offensiva e la sua voglia di mettersi al servizio della Squadra in ogni frangente del gioco. Dopo la gara con Scafati in molti dei tifosi trevigliesi che non se lo ricordavano avranno di certo stampato il suo volto da “ragazzino” nella memoria e si aspetteranno da lui altre performances che ne siamo certi non mancherà di mostrarci. Con un atteggiamento simpatico già nelle movenze Salvatore “Totò” Genovese ha conquistato il pubblico del PalaFacchetti per il folklore del suo tifo in panchina pari alla sua conoscenza del basket e del tiro da tre punti puntualmente mostrate negli undici minuti nei quali Vertemati lo ha impiegato. In particolare su una rotazione magistrale di palla nel terzo quarto sospinto dalle parole del vice Zambelli “adesso mettila Totò …” Genovese infila una delle sue tre triple segnato contro Scafati esultando poi come se avesse vinto la gara da tre in NBA. Curtis, Pierpaolo e Totò tre nuovi volti che già da domenica scorsa sono diventati beniamini di grandi e piccini tifosi di quella Remer che ha iniziato il Campionato con il piede giusto.
Prima trasferta prima controprova
“Adesso verificheremo se saremo in grado di mostrare la nostra sostanza vista oggi contro Scafati in trasferta a Rieti”. Così Coach Vertemati nelle interviste del dopo gara commentava la prossima prima trasferta a Rieti che domenica prossima la Remer dovrà affrontare. Troverà ad attenderla Matteo Chillo che ha disputato una buona prima gara nella sconfitta di misura a Trapani (91 a 90). Con lui giocatori esperti come Benedusi, Zanelli, Casini, Eliantonio ed il duo stranieri Pepper e Sims per un team guidato da Luciano Nunzi da scoprire e temere con rispetto. Per seguire la gara come sempre guardate il sito internet della Blu Basket dove troverete ogni riferimento