Stefano Salvi. Ex vice-Gabibbo di Striscia la notizia, famoso per le sue inchieste e le sue interviste, è ora uno dei personaggi del web più gettonati. Il suo sito www.stefanosalvi.it è uno dei più visitati in Italia. A brevissimo sarà attiva la sua web-tv. Ma Stefano è anche un appassionato di calcio e uno strenuo tifoso delle squadre bergamasche Atalanta e Albinoleffe. Va allo stadio da quando ha 6 anni. Ecco il suo commento sulle grandi del calcio orobico.
Atalanta-Inter 3-1. Un commento:
" E' stata una delle più belle partite degli ultimi 5 anni. Si è visto un gran gioco.".
Quali i giocatori più in evidenza? :
" Mi piace tantissimo Valdès. E' un giocatore che sa essere funambolico, ma anche concreto. Non è frequente che due qualità così siano riunite in un unico giocatore. C'è poi Manfredini che è una vera colonna portante. Impareggiabile Floccari. Probabilmente verrà ceduto. E' un campione di razza. E poi un Doni così…proprio il Doni che serve! . Parlo di questi giocatori perchè mi hanno colpito. Il mio amore è comunque per la squadra, per i colori neroazzurri. E la mia massima stima è per Del Neri e per Osti. L'uno per il gioco, l'altro per come riesce a gestire al meglio i giovani."
Albinoleffe?:
" Apprezzo moltissimo il lavoro di Madonna. Conosco bene la sua intelligenza come uomo, come giocatore e come allenatore. Mi allenavo con lui e la squadra ai tempi dello storico Alzano. Io non giocavo in partita, praticavo a livello amatoriale, ma ricordo che, durante gli allenamenti mi facevano segnare, perchè questo era considerato molto scaramantico, si pensava portasse fortuna…e spesso era così davvero."
Chi è Stefano Salvi sportivo?
" E' uno che ha sempre giocato nei cortili e negli oratori… . Ma ho avuto anche l'onore di giocare in grandi stadi. Con la Nazionale DJ , di cui sono stato capitano dal 1996 a 2001, con la Nazionale Artisti-tv e con la squadra di Striscia la notizia. Ho giocato all'Olimpico di Roma, 5 volte a S.Siro, a Firenze, a Palermo, a Udine e… perfino a Bergamo. E, a dire il vero, quella è stata la partita più emozionante, davanti alla gente della mia città. Era un match contro la Nazionale Magistrati."
Può l'Atalanta di quest'anno sognare l'Europa?:
"La prima cosa è arrivare alla soglia dei 40 punti prima possibile. E' chiaro che se ci si arriva tra 4 partite, allora si può fare un discorso. Se invece ci si arriva a 4 partite dalla fine, se ne farà un altro… . Per ora è solo il caso di aspettare."
Perchè una fede così forte nei confronti della Dea-Atalanta?:
" In verità la stessa fede è per l'Albinoleffe. Se si ritrovassero una contro l'altra in campionato io non saprei per chi tifare. Esprimono entrambe lo spirito sportivo delle genti bergamasche. L'Atalanta è una bella realtà calcistica, che si è sempre distinta per la sua buona amministrazione. E poi c'è la proverbiale attenzione per il vivaio, per i giovani. Con la crisi mondiale che incombe molti dovranno seguire il modello atalantino.".