A volte si dice “buona la prima”, ma in questo caso non lo è stata né la prima né la seconda.
L’Albinoleffe del neo tecnico Walter Salvioni non ha avuto la scossa che ci si aspettava. Arrivato due giorni prima della sfida di campionato contro il Modena (saltata per maltempo – si recupererà il 21/02 alle 18.30), il tecnico azzurro ha dovuto registrare la sconfitta interna contro il Varese per 2-1 e l’ultima a Marassi contro la Sampdoria di Iachini.
Certo, direte, il nome è altisonante e si tratta di una squadra blasonata, quella blucerchiata. Eppure la formazione ligure non sta brillando in cadetteria e soprattutto in casa era riuscita ad inanellare solo due vittorie. Con quella inflitta all’Albinoleffe sono tre.
Squadra quindi non certo irresistibile la Samp, ma contro la Celeste il divario tecnico è stato lampante. Bravo Offredi, comunque, a non permettere che i padroni di casa dilagassero sulla squadra seriana. Meno bravo il reparto offensivo celeste, con un Cocco spento rispetto a quello di inizio stagione, intento a scalare la classifica marcatori di serie B.
Gli uomini di Salvioni hanno comunque provato a pungere la retroguardia avversaria, ma poca fortuna e scarsa insistenza non hanno permesso ai bergamaschi di restare al passo dei genovesi.
Il prossimo appuntamento si chiama Pescara. L’Albinoleffe ospiterà la banda di Zeman, quella squadra che nel girone d’andata diede una sonora lezione alla Celeste per 5-3.
C’è bisogno di punti. La classifica dice terz’ultimo posto con ventitre punti (seppur con una giornata in meno) a pari merito di Gubbio ed Empoli. Non è allarme rosso, ancora. Manca ancora tanto prima della fine del campionato. Per adesso, parliamo solo di allarme “Celeste”.