Rebecca Marzorati, 9 anni, approdata alla società sportiva bergamasca Ginnastica Artistica Bergamo e Treviolo, diretta da Irene Castelli, dopo aver militato in un’altra società sportiva per anni, ha vissuto domenica un’esperienza sportiva particolare e significativa.
Cambiare team spesso non è un’esperienza facile. Sia tecnicamente che personalmente.
Per un anno infatti questa giovane atleta si è allenata presso la bella struttura di Treviolo, senza partecipare a nessuna competizione. Ma si tratta certamente di un’agonista purosangue, che ama moltissimo questa disciplina, e la ama a tal punto da far trasferire buona parte della sua famiglia a Treviolo, dal milanese, tutti convinti nel sostenere la grande passione-vocazione di Rebecca.
Cose non facili, ma al cuor non si comanda… .
E allora via “di buzzo buono” con gli allenamenti, per il tanto desiderato rientro in gara… .
La Ginnastica Artistica è una disciplina molto tecnica che richiede grandi doti fisiche e tantissimo allenamento, per poi giocarsi tutto in pochissimo tempo.
Domenica Rebecca ha partecipato alla prima gara con i colori del team orobico e c’era tensione… .
Nel corso della prova tre cadute… . Due nello stesso esercizio.
Per una ginnasta sono come i colpi della boxe. Li senti e puoi anche non rialzarti… .
Ecco allora però la reazione dell’atleta…il crederci sempre.
Recuperando questi errori con evoluzioni di ottimo livello, Marzorati è riuscita a scalare la classifica ed ottenere un più che onorevole quinto posto, a pochissimi decimi dal podio.
I giudici hanno compreso questa risposta “di carattere”, e la voglia di essere “dentro” alla gara fino alla fine. Come pure il suo aver saputo dare il 120% per recuperare gli errori… .
Irene Castelli (Direttrice Tecnica e Ex atleta olimpica):
“Ci sono casi in cui esperienze come questa valgono più di una medaglia. Perché sono medaglie umane. E’ quando il carattere sportivo può farti superare i muri. Rebecca mi ha emozionata… . La sua determinazione. Il suo amore sconfinato per la ginnastica. Io ho dedicato la vita a questa disciplina, e ci lavoro tutti i giorni. Certe cose ti toccano interiormente, le senti, le senti tanto … .
Lo sport è anche, e soprattutto, questo.”
articolo a cura di Luca Limoli