oggi in una competizione
; a dimostrazione di quanto largamente sia stato recepito l’innovativo spirito dell’evento, destinato ad un pubblico vasto e diversificato. La prova di corsa in salita a fianco dei tubi della centrale è destinata a lasciare il segno nella storia sportiva e nella promozione turistica della provincia di Bergamo: se ne parlerà a lungo
La 535 in Condotta chiama, la Val Brembana risponde: così voleva essere nel progetto degli organizzatori e così è stato. Una gara di corsa inusuale, sui ripidi gradoni della condotta forzata da Moio de’ Calvi a Roncobello, e allo stesso tempo una celebrazione del territorio brembano, della sua gente e dei suoi luoghi. Alla prima edizione dell’evento hanno partecipato centinaia di persone. Nelle prime ore del pomeriggio è stato dato spazio agli amatori le cui partenze si sono susseguite incessantemente dalle ore 14.00 fino alle ore 17.00.
Una piccola pausa per smaltire le file e poi il gran finale con la batteria top, il gotha della corsa in montagna racchiuso in un pugno di atleti, presente passato e futuro della nazionale di atletica. Gli inviti e il guanto di sfida sono stati lanciati da Alex Baldaccini, alle prese con la sua prima gara nel ruolo di organizzatore, e l’illusione che fosse troppo distratto dai preparativi per poter essere il Balda dei giorni migliori è presto crollata. Gli avversari hanno dovuto desistere in fretta dalle velleità di vittoria. Baldaccini sulla condotta ha messo le ali togliendosi lo sfizio, nella gara di casa, di lasciarsi alle spalle tutti i compagni della nazionale di corsa in montagna.
Con il tempo finale di 17’11″ il bergamasco di San Giovanni Bianco ha inflitto un distacco di 6” al secondo classificato, Cesare Maestri, e di 19″ al terzo componente del podio, vale a dire il capitano della nazionale di corsa in montagna Bernard Dematteis. Per il quarto posto, in una lotta sul filo dei centesimi di secondo fra Luca Cagnati e Fabio Bazzana, l’ha spuntata il bellunese. Nella top ten Xavier Chevrier, Vincenzo Milesi, Tommaso Caneva, Davide Milesi (c’è chi assicura che i suoi tempi, ottenuti quando si allenava assiduamente sulla condotta, siano stati addirittura inferiori al crono di Baldaccini) e Paolo Bonanomi.
In ambito femminile è di nuovo la Valle Brembana a brillare grazie al trionfo della sanpellegrinese Lisa Buzzoni in 20’29”, il ventesimo tempo assoluto di giornata! La campionessa del team La Sportiva Altitude sta attraversando un periodo di forma particolarmente buono, e in questa occasione ha battuto la piemontese Francesca Bellezza (21’17”) e la rumena Denisa Dragomir (21’23”). Fra le migliori dieci Silvia Cuminetti, Claudia Boffelli, Chiara Cattaneo, Elisa Boffelli, Helene Papetti, Laura Tiraboschi e Silvia Franzini.
Scommessa riuscita quella degli organizzatori. Juri Pianetti, ideatore e speaker ufficiale che intrattenuto, motivato, divertito e fatto commuovere la platea, Gianfranco Baldaccini, ideatore e presidente del Gs Orobie, società che ha dato il fondamentale supporto tecnico, Alex Baldaccini (che fino alla prossima edizione definiremo atleta, organizzatore e recordman della 535), e Davide Scolari, abile regista della Maga Skymarathon nella vicina Val Serina che ha portato la sua esperienza al supporto nella nuova gara.
Sul territorio orobico un “impianto” idroelettrico ha assunto oggi una nuova funzione sociale: ripensato come strumento di aggregazione e addirittura “impianto” sportivo.
a condotta si è trasformata in un simbolo e ha riunito atleti e spettatori, sportivi e cittadini, organizzatori e curiosi. Tutti insieme, il grande cuore brembano.
Enula Bassanelli