Sabato all'Italcementi si è presentata la Rari Nantes Imperia che, prima in classifica, non perde un incontro dal girone d'andata. L'ultima ed anche unica sconfitta dei ragazzi del CT Piccardo risale alla terza giornata, quando i ponentini, nella vasca amica, si arresero proprio alla Bergamo Alta. Questo il resoconto del match di sabato 21 marzo 2009 a cura dell' avv. Gianluigi Cuttica.
Gli orobici sono arrivati allo scontro con Imperia nelle migliori condizioni. Nelle ultime due giornate Bergamo ha vinto e convinto contro Como (in casa) e Quinto (fuori casa a Bogliasco). Ci si aspettava, dunque, un incontro equilibrato ed incerto. E così è stato, nonostante un avvio di gara difficoltoso ed un finale che ha chiuso il match con un punteggio sin troppo penalizzante.
Le squadre hanno mantenuto per tutto l'incontro un assetto tattico diverso. Bergamo si è infatti disposta a difesa della propria porta con uno schieramento a zona M, mentre Imperia ha utilizzato un pressing piuttosto aggressivo, attaccando il portatore di palla in fase di avvio dell'azione già nella metà vasca orobica.
Nel primo quarto Imperia, però, concretizzava le occasioni create al contrario di Bergamo, che sbagliava anche un tiro di rigore e non riusciva a muovere il tabellino. Il primo tempo si chiudeva quindi con un passivo di due gol a zero. Alla ripresa del gioco la musica non cambiava con Bergamo Alta che, pur tagliando i rifornimenti al centroboa avversario grazie ad una zona attenta, non riusciva a mettere la palla alle spalle dell'estremo difensore di Imperia e subiva un'altra segnatura.
Il settebello orobico sotto di tre gol a zero e con Mladen Delic caricato già di due esplulsioni, affrontava la terza frazione convinto comunque di recuperare lo svantaggio. Si incaricava del compito Sessantini (autore di 5 gol), che si scrollava di dosso ogni timore infilando la porta di Antona, apparentemente chiusa a doppia mandata per tutti gli altri suoi compagni di squadra, e riportava Bergamo ad una sola lunghezza dagli avversari. Alla fine del terzo tempo purtroppo anche Crivelli e Foresti accumulavano due esplusioni ciascuno.
Nell'ultima frazione la Bergamo Alta proseguiva a contrastare gli avversari con il pressing che si trasformava in zona M, ma la coppia arbitrale fischiava comunque parecchie esplusioni- contro, delle quali faceva le spese Foresti, costretto ad abbandonare la gara a causa della terza espulsione.
Sessantini non ci stava e portava Bergamo al pareggio e poi sul +1 (6 a 5). Successivamente però alcune decisioni arbitrali, unite agli interventi del portiere avversario e a qualche traversa di troppo, limitavano il potenziale offensivo degli orobici, consentendo ad Imperia di esprimere una grande condizione atletica, figlia di una preparazione meticolosa anche sul piano tattico.
Emanuele Foresti (nella foto) capocannoniere Bergamo Alta
Un giudizio sulla formazione di Imperia:
"Loro sono 13 e giocano tutti, disponendo, nei ruoli chiave, di ottime individualità. Possono inoltre fare una doppia seduta di allenamento tutti i giorni con la vasca a disposizione. Nonostante ciò nel quarto tempo siamo stati anche in vantaggio."
Poi cosa è successo?:
"Alcune decisioni arbitrali, secondo me poco condivisibili, ci hanno penalizzato. Imperia ha poi gestito bene il finale di gara."
Quali gli obiettivi per i prossimi incontri?:
"Ci giocheremo tutto partita per partita, non si può pensare di fare pronostici perchè il campionato è molto livellato. La prossima partita la giocheremo ancora in casa contro il Plebiscito Padova, che è una formazione simile a noi, con ottime individualità. Vedremo. E' una partita aperta ad ogni risultato.".