Spiagames. Questo il nome dell’Agenzia bergamasca che, insieme ad Asso orobica, sta alla regìa dell’evento Orobie Ultra-Trail®, la gara podistica di lunga distanza chiamata trail-running , che da tre anni è entrata nel cuore degli sportivi bergamaschi. L’unico evento al mondo di questo genere, che parte dal cuore delle Alpi e arriva in una città medievale.
Spiagames non è un nome nuovo nel panorama dei grandi organizzatori orobici. La mitica “Townhill”, organizzata con Mysticfreeride, dove i funamboli della Mtb si diedero battaglia sulle Mura di Bergamo, è una creazione di questo team. E poi, molti altri eventi ancora nel corso degli anni, sempre organizzati con passione, e sempre caratterizzati dallo sport, dal contatto con la natura, e dall’alto grado di coinvolgimento per tutti coloro che partecipano alla gara.
Insieme a Tommaso Luzzana, Paolo Picchiello è uno dei soci fondatori di Spiagames e, dopo circa un ventennio di presenza, è possibile fare un bilancio:
“Siamo molto soddisfatti della nostra attività. La risposta è stata ottima e questa è certamente la motivazione più forte ad andare avanti per crescere ancora. Orobie Orobie Ultra-Trail® è l’evento che forse più ci rappresenta perchè esprime pienamente i nostri valori”.
Quali valori ?
“In primis le Orobie. Le nostre montagne. La meravigliosa cornice naturale, che è il vero motore dell’evento. Quello che noi abbiamo fortemente voluto è stato creare un momento, una situazione in cui la gente potesse riconoscersi, e condividere quindi la stessa passione che c’è dietro. Quella per le Orobie. Uno scenario che, in termini di suggestione paesaggistica, non ha nulla da invidiare a nessuno. Poi, come secondo valore c’è il concetto di sport-outdoor. Una competizione intensa a livello sportivo, ma profondamente legata al contatto diretto con l’ambiente. E poi c’è il valore del gruppo. Un grande gruppo di cui ci si può davvero sentire parte. A noi piace raccontare il territorio, promuoverlo e respirarlo con lo sport. Questo è Orobie Ultra-Trail®”.
I numeri, la rilevanza mediatica, e la continuità di questa manifestazione certamente premiano gli sforzi e le capacità dimostrate dal duo Picchiello-Luzzana e da Spiagames:
“Si, direi di si. Mi sento di ringraziare in modo particolare i nostri più stretti collaboratori dell’evento. Paolo Cattaneo, Alberto Orlandi, Mauro Rota e Matteo Zanardi. Davvero posso dire che queste persone rappresentano un’eccellenza nel settore, e il loro apporto è stato determinante”.
E c’è una novità imminente:
Manca poco alla XIV edizione di ALTA QUOTA – Fiera della Montagna in programma dal 13 al 15 di ottobre alla Fiera di Bergamo che per tre giorni sarà capitale dell’Outdoor grazie alla partecipazione di oltre 120 aziende e 160 marchi presentati.
Ingresso gratuito tutti e tre i giorni di apertura per sfamare la voglia di montagna alla scoperta delle ultime novità di attrezzatura e abbigliamento tecnico e delle migliori offerte nelle 60 località turistiche provenienti da 4 distinti paesi europei.
Oltre alla proposta espositiva saranno allestite ben 11 aree (Campo Scuola sci alpino, Climbing Village, Parkour Zone, Slack line, Freestyle Bmx, Area Trailrunning e MTB, Nordic Walking, Zumba e per i più piccoli Riglet Park by Burton e Urban Ski Lab) per provare altrettante discipline outdoor con fornitura gratuita di materiali e assistenza di istruttori per avvicinarsi nel modo migliore ai diversi sport di montagna.
Cuore pulsante dell’area esterna sarà il Villaggio della Polenta Taragna, grande spazio enogastronomico dove degustare e acquistare i prodotti della terra orobica immersi in un’ atmosfera di vera sagra alpina.
Tutti i seguaci dell’Orobie Ultra-Trail® troveranno il proprio “campo base” nello stand OUT per incontrarsi e condividere le splendide emozioni vissute lungo i sentieri delle Orobie lo scorso mese di luglio.
Che tipo di appuntamento sarà quello di Orobie Ultra Trail alla Fiera della Montagna?
“Sarà un’occasione per ritrovarsi e riassaporare le emozioni di questa avventura!”
Quali le prospettive future di Orobie Ultra-Trail® ?
“Lavorare al meglio nel segno della continuità, e promuovere al massimo, sempre, il territorio, anche sotto l’aspetto turistico legato all’outdoor. Inoltre stiamo lavorando alla creazione di un “pool” di aziende locali, legate al terriorio, che vogliano condividere con noi, tra loro, e con la gente, il senso di questo evento. Noi crediamo molto in questa identità territoriale che, nella sua autenticità, diventa anche attrattiva nazionale ed internazionale. Quella delle Orobie è in fondo anche una cultura, come testimoniato dal recente Riconoscimento da parte dell’Unesco alle Mura di Bergamo come Patrimonio delll’Umanità. Una cultura fatta di natura, impegno e concretezza. E a noi piace valorizzarla”.
Intervista a cura di Luca Limoli
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