Non si sono ancora spenti gli echi del “triplete” italiano al Mugello in tutte le categorie del MotoGP. Un evento straordinario. Mattia Pasini si è imposto in Moto 2 regalando ai tifosi un’emozione unica.
Solo una settimana prima Mattia Pasini, insieme all’altro pilota di Moto 2 Andrea Locatelli, girava sulle Mura di Bergamo come partecipante del Bergamo Historic Grand Prix, la tradizionale manifestazione che rievoca il mitico tracciato delle Mura di Bergamo, attraendo automobili da corsa d’epoca, piloti, e tantissimo pubblico.
Pasini ha deliziato gli spettatori con la sua guida da campione e, la domenica successiva, ha alzato le braccia al Mugello.
Simone Tacconi, Organizzatore è raggiante:
“Che emozione vedere Mattia girare con noi, e poi vederlo vincere in Moto 2. E’ stato un grande onore averlo al BHGP. Dopo la vittoria gli ho scritto un messaggio. Gli ho detto che, a questo punto, sarebbe opportuno che venisse a farsi un giro sulle Mura prima di ogni Gran Premio, visto l’esito felice del Mugello. “.
Che dire?
Grandissimo Pasini e grande Simone Tacconi che, con passione totale, è riuscito a rendere la sua manifestazione una vera kermèsse di “gioielli” dei motori. Gioielli meccanici e umani… .
Che sia stato lo spirito di Tazio Nuvolari, storico eroe dell’automobilismo, e grande protagonista dei Trofei sulle Mura, ad ispirare le gesta di Pasini?
può essere…