LA NOTTURNA DI MILANO ASSEGNA IL PREMIO CANDIDO CANNAVO’

A consegnare il premio nella sede della Regione Lombardia il Presidente Roberto Formigoni, l’Assessore allo Sport Monica Rizzi, Alessandro Cannavò, figlio di Candido Cannavò e caporedattore del Corriere della Sera e Franco Angelotti Presidente della Camelot.

La Di Martino, campionessa d’Europa indoor e medaglia di bronzo ai recenti campionati del mondo è rimasta quasi sorpresa da tanto affetto e dalle importanti parole di elogio da parte di chi le ha consegnato il premio: “E’ un premio speciale questo per me, ho conosciuto il direttore Cannavò nel 2007, sapevo che seguiva sempre con attenzione nelle mie gare. Domenica alla Notturna sarà una grande gara di salto in alto, cinque ragazze della finale mondiale di Daegu oltre alla medaglia d’oro Anna Chicherova. Sarà l’ultima gara della mia stagione, voglio trovare tutte le energie per fare una grande competizione. Qui all’Arena nel 2007 ho fatto il primato italiano, ho grandi ricordi per questa pedana”.

Il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha voluto parlare direttamente ad Antonietta: “Grazie per le tue imprese, un onore averti in gara all’Arena domenica. Oggi ritiri un premio dedicato a Cannavò, un uomo che ha vissuto e scritto di sport. Ha dedicato la sua vita allo sport ed in particolare all’atletica leggera. La Lombardia merita una grande gara come è la Notturna di Milano”.

Franco Angelotti, Presidente del Comitato Organizzatore, ha individuato da qualche mese nella Di Martino una degna erede di Stefano Baldini e Oscar Pistorius vincitori del premio nelle due precedenti edizioni: “Un premio che viene dato non solo per i meriti sportivi, ma a chi è campione anche nella vita. Antonietta è una persona normale che in pedana diventa una grande atleta, è la persona più adatta in questo momento per ritirare questo premio. Abbiamo allestito un grande meeting con il tentativo di record del mondo di David Rudisha”.

Presenti anche Alessandro Cannavò: “Un premio azzeccatissimo, l’atletica era lo sport praticato e poi preferito di mio padre. Inoltre si esaltava per le imprese femminili: Sara Simeoni era una sua grande amica, quindi di questo premio dato ad Antonietta sarebbe da lui molto apprezzato”. Monica Rizzi, assessore allo sport della Regione ha voluto rispondere in maniera positiva a Giusy Versace, atleta disabile anche lei in pista domenica pomeriggio e presente questa mattina: “Stiamo investendo per far crescere tutto lo sport lombardo. Per i ragazzi è anche un fatto educativo, non solo agonistico. Per noi tutti gli sport  sono uguali, quelli appartenenti al Cip e quelli dei normodotati”. Filippo Grassia, presidente Coni Milano: “La Notturna può crescere ancora di più, invito le istituzioni lombarde a investire di più ed a coinvolgere le imprese che possono fare tanto. Questo premio ad Antonietta non è solo sportivo ma un fatto culturale”.

GLI ATLETI- Oltre 30 Nazioni, più di 35 gli italiani contro gli atleti più forti del mondo. David Rudisha verrà a Milano per fare il record del mondo. Dovrà battere il suo 1’41”01. Sammy Tangui sarà la sua lepre fin dopo i 400 metri, Rudisha conta di passare a 49”5. La sua tattica è quella di fare due giri quasi uguali. Fare un record del mondo vuol dire arrivare ai limiti umani, non è una cosa facile e negli 800 metri non si può sbagliare niente.

Nei 100 metri tutti gli staffettisti della 4×100 quinta in finale ai Mondiali di Daegu: Di Gregorio, Collio, Cerutti, Tumi. Poi Galvan e Riparelli oltre al francese Pognon. Nei 400 metri Oscar Pistorius, che ormai è un amico della Notturna gareggerà anche contro il nostro Marco Vistalli. Nei 1500 metri occhio a Silas Kiplagat, mentre nei 3000 il migliore è senz’altro il keniano Augustin Choge.  Di assoluto livello mondiale le gare del triplo donne con tutto il podio iridato oltre a Simona La Mantia e l’alto donne con 5 finaliste mondiali compresa la campionessa mondiale Anna Chicherova. Negli 800 donne la padovana Caballero Santiusty e l’azzurra Marta Milani. Interessanti i 100h femminili con in gara anche la giamaicana Brigitte Foster-Hilton oro ai mondiali di Berlino 2009 e la campionessa italiana Marzia Caravelli”.

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