Nella foto il vincitore dello scorso anno Rosòl. Presente anche in questa edizione
E’ stato effettuato nella serata di Venerdì, alla presenza di Pierluigi Grana (Supervisor ATP per le qualificazioni), Romano Grillotti (referee) e Marco Fermi (direttore del torneo) il sorteggio del tabellone di qualificazione degli Internazionali di Bergamo 2010 – Trofeo Trismoka (42.500€, Play-It) Saranno qualificazioni di ottimo livello, con sette giocatori compresi tra i primi 300 del mondo, con il “cut off” del tabellone principale è rimasto sostanzialmente invariato dalla pubblicazione dell’entry list. Prima testa di serie è l’azzurro Stefano Galvani (n. 221 ATP), 32enne con la grinta di un esordiente. Il patavino ha iniziato nel migliore dei modi il 2010, vincendo il torneo Future di Sheffield battendo in finale il giovane Uladzimir Ignatik, prossimo avversario dell’Italia in Coppa Davis e pure lui presente a Bergamo. Galvani se la vedrà contro il tedesco Cedrik Marcel Stebe, dopodiché potrebbe incocciare in Takao Suzuki nel turno decisivo
Giovani all’arrembaggio
Ma Galvani non è l’unico elemento di spicco: alle 9 del mattino, nella cornice del PalaNorda, scenderà in campo Giacomo Miccini, classe 1992, una delle maggiori speranze del tennis italiano. C’è curiosità per assistere alle prestazioni del marchigiano, seguito a Bergamo da coach Umberto Rianna. Al primo turno se la vedrà con l’indiano Purav Raja, numero 215 ATP in doppio ma senza una classifica interessante in singolare. A proposito di giovani, il programma del palazzetto (otto match si giocheranno a Bergamo, altrettanti presso il Centro Tennis Mongodi di Cividino) si chiuderà con la sfida tra Simon Stadler (n. 224 ATP e seconda testa di serie del tabellone) e il giovanissimo Filip Krajinovic, uno dei baby più interessanti del circuito mondiale. Il serbo aveva una wild card pronta per il tabellone principale, ma ha preferito sottoporsi alle forche caudine delle qualificazioni. Nella mattinata di Venerdì, tra l’altro, Miccini e Krajinovic si sono allenati insieme.
13 italiani, tanti motivi di interesse
Nel tabellone a 32 giocatori ci saranno 13 italiani: oltre ai già citati Galvani e Miccini, c’è curiosità per vedere all’opera Daniele Bracciali: l’ex davisman azzurro sarà protagonista di un intrigante primo turno contro Roberto Marcora, giocatore non troppo conosciuto ma dalle indubbie potenzialità. Si segnala la presenza di Davide Della Tommasina, ex promessa ancora in tempo per mantenersi (se la vedrà con il russo Andrey Kuznetsov, classe 1991, campione di Wimbledon junior), mentre l’unico derby sarà quello tra le wild card Matteo Civarolo e Jacopo Locatelli. Vale la pena segnalare Sergei Bubka, non tanto per le sue qualità (anche se è pure sempre un top 300) quanto perché si tratta del figlio del mitico saltatore con l’asta. Curiosità anche per vedere all’opera il cinese Nai Zheng Yu, giovane cinese che si allena a Padova presso l’Accademia della Tennis Consulting di Fabrizio Caldarone. L’asiatico avrà un primo turno molto difficile contro Alexander Peya, austriaco particolarmente a suo agio sui campi veloci.
Wild card per Crugnola e Stoppini
Nella giornata di Sabato verrà effettuato il sorteggio del tabellone principale: il giocatore di più alta classifica iscritto è lo slovacco Karol Beck (n.117 ATP), ma i nomi interessanti non mancheranno. Senza giocatori ammessi direttamente in tabellone, l’Italia ne piazzerà due grazie ad altrettante wild card: hanno infatti ricevuto un invito Andrea Stoppini e Marco Crugnola, reduci dal challenger di Dallas, in cui Crugnola ha raggiunto i quarti di finale dopo aver battuto il baby fenomeno Grigor Dimitrov. Il varesino, tra l’altro, è stato il miglior italiano nell’edizione 2009, quando si fermò nei quarti. Gli altri due inviti sono andati al lituano Laurynas Grigelis, 18enne trapiantato in Italia, e al lussemburghese Gilles Muller, ex top 50 che vanta un quarto di finale allo Us Open 2008.