Bergamo, 27 Maggio 2011 – Il Giro lascia Bergamo, ma Bergamo non lascia il Giro d’Italia, perché i tifosi orobici del ciclism o rivogliono la corsa rosa nella propria provincia. «Oggi è il momento di salutare la partenza della tappa e di ringraziare tutti coloro tra i volontari che hanno reso possibile questa splendida due giorni» commenta Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport.
Con la partenza dal centro città, la carovana rosa ha preso il via per la 19esima tappa che porterà Contador e compagni all’arrivo in salita di Macugnaga.
Sin dalle prime ore della mattina, la città è stata invasa da migliaia di tifosi e dall’atmosfera di entusiasmo contagioso che solo la corsa rosa sa trasmettere. Foto, autografi, caccia a gadget e borracce: il rito del Giro d’Italia si è consumato anche quest’anno tra i propilei e il Sentierone di Bergamo. Tripudio naturalmente per il dominatore della corsa, Alberto Contador, e per i bergamaschi in gara, primo fra tutti Marco Pinotti che nella tappa di ieri è stato tra i protagonista della fuga decisiva.
Poco prima del via, intanto, si è celebrato sul palco dove i corridori appongono il proprio nome sul “foglio firma” un momento toccante di questa giornata. Giovanni Bettineschi, presidente del Comitato Tappa, insieme a Beatrice Ferrara di Bergamo Nuoto hanno consegnato il premio Lo Sport Unisce a Luigi Galluzzi, ex ciclista dilettante e compagno di squadra di Felice Gimondi, anch’egli presente, a cui una brutta caduta in una volata gli ha tolto l’uso delle gambe. Attualmente Galluzzi è delegato provinciale Comitato Italiano Parolimpico ed è particolarmente impegnato nel sostegno allo sport per i meno fortunati. Il premio Lo sport Unisce è stato istituito da Promoeventi sport, Bergamo Nuoto e Teamitalia e verrà consegnato ad altri due testimonial anche in occasione dei Campionati Italiani assoluti Estivi di Tuffi (Piscine Italcementi 29>31 luglio) e della Maratona di Bergamo del 25 settembre 2011.