Lara Magoni. Tre lettere su quattro delle parola Coni, le porta nel nome. Il resto è certamente nel cuore e nella testa. Il cuore è certamente un cuore sportivo, visto il suo illustre passato di sciatrice a livelli mondiale. La testa è quella di una persona che ha certamente quello che i latini chiamavano “Vis Politica”… .
Lara Magoni è infatti Consigliera Regionale e vanta una lunga esperienza nel C.O.N.I. nazionale, nel team di Malagò.
100 giorni circa orsono è diventata Delegato (Presidente) del Coni di Bergamo.
Il primo giorno l’ufficio era così…
Ora è così…
E, come per magìa, 100 giorni fa c’era una palla da rugby come primo segno di accoglienza, e oggi invece un Campione in carne ed ossa. Alessandro Mazzoleni, specialista dello sci “Freestyle”.
Insomma in questi 100 giorni di cose ne sono successe davvero tante. Innanzitutto la presenza di Lara Magoni sul territorio. Lara Magoni ha inaftti preso parte a moltissimi eventi e manifestazioni in tutta la provincia , abbracciando moltissime discipline, il tutto all’insegna del: “Magoni…c’è”.
Poi la nomina del team dei Fiduciari, collaboratori del Delegato, scelti con cura:
Scuola: Stelio Conti, Massimo Ghilardi, Walter Semperboni
Disabilità: Mauro Bernardi
Sociale: Miryam Pesenti
Oratori: Don Emanuele Poletti
Rispetto delle regole: Paolo Mazzoleni
Sport Invernali: Valli-Carmelo Ghilardi
Inclusione oltre l’ostacolo dello sport: Oney Tapia
Settore Organizzativo: Annamaria Gazzaniga, Vito Milesi, Giulio Boselli, Franco Torri
Ats Bergamo: Mara Azzi, Dr. Zucchi
Etica-formazione: Gen. Virgilio Pomponi
Progettualità relazioni Coni Regionale: Paolo Carminati
Promozione Calcio Femminile: Michela Macalli
Mister-La Squadra: Emiliano Mondonico, Luca Messi
Anche due “angeli custodi” per Lara, i collaboratori più stretti:
Franco Mancini , Coordinatore Tecnico e Silvia Giraudo Segretaria Generale
“Franco è un ottimo coordinatore, conosce la storia del Coni, il vissuto del Coni, Silvia è perfetta nella gestione dell’attività. Il Coni è una squadra e queste persone mi fanno davvero sentire supportata. Ho fiducia in loro. Sia per la competenza che personalmente, a livello umano”. Così esordisce Lara Magoni, rimarcando il concetto di Team e della coesione dei suo membri.
“Essere stata atleta…aiuta. L’esperienza sportiva ti fa avere un certo feeling con gli sportivi. E nel Coni è la stessa cosa.”
“La prima cosa che ho fatto è un’azione di “restauro” di magazzini e uffici , ho cercato di portare un po’ di colore..”
Ed effettivamente dall’insediamento in poi i colori non mancano. Sono quelli delle associazioni sportive, e quelli delle persone, che stanno trovando in Lara Magoni un concreto interlocutore.
Ci sono poi le attività messe in pista dal team di Lara Magoni. Un corso sulla fiscalità nelle ASD che ha raccolto un ottimo numero di partecipanti e altre iniziative di carattere informativo, come quelle riguardanti l’uso dei defibrillatori, come pure chiarimenti in ordine alle certificazioni mediche.
E c’è pure in programma un grande evento per fine giugno: Il meeting con TUTTE le Federazioni Sportive. Un’occasione durante la quale Coni e Operatori del settore potranno incontrarsi per comunicare le proprie istanze e condividere un’azione comune.
“Qui al Coni stiamo cercando di valorizzare i principi dello sport. Vittoria è il raggiungimento delle proprie possibilità. Non è questione di primo, secondo o decimo posto. I valori dello sport sono la lealtà, la trasparenza, la determinazione, il saper vincere la paura e la tenacia. E poi la socializzazione, il rispetto dell’avversario. Una cosa, inoltre, in particolare, mi preme sottolineare. Bisogna implementare la valorizzazione dello sport femminile. Tanto è stato fatto, ma tanto c’è ancora da fare per colmare un divario ancora presente.”
Uno sport che si divide tra i miti di Pietro Mennea e Rocky, e i moderni social network:
“Ovviamente ogni era ha i suoi punti di riferimento. Certi principi sono eterni, ma c’è anche un’evoluzione nelle cose. Io credo che sia giusto fare sempre riferimento ai valori di sacrificio e umiltà che sono inscindibili dallo sport, ma anche la moderna comunicazione dei social network, pur essendo un arma a doppio taglio da utilizzare con attenzione, ha certamente grandi potenzialità di inclusione e condivisione.”
Quale è stata l’esperienza più significativa di questi primi 100 giorni?:
“Direi che tutti gli incontri e le iniziative hanno avuto un grande valore. Se devo però fare un riferimento, credo che la Giornata dello Sport Nazionale che si è svolta a Selvino il 4 giugno rivesta un importante valore simbolico.”
Ma, alla fine, Lara, perché lo sport? cosa ha dentro lo sport per muovere le persone?:
“Beh, si potrebbe scrivere un libro su un argomento così. Posso però dire una cosa: Da ex-atleta ti accorgi veramente di quello che lo sport ti ha lasciato. Mentre sei dentro lo fai e non ti accorgi di tutto. Ma quando hai finito l’attività agonistica , ti rendi conto che questa esperienza di ha davvero dato qualcosa… che è per sempre.”
Ultima domanda per Lara Magoni. Quale è il tuo segreto per gestire un’attività così intensa?
“Te lo dico subito. Il mio segreto è la mia agenda…. Mi segno le cose e le faccio…”
Foto e testi: Luca Limoli
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