Selvino, Bergamo 4 Gennaio 2017
HIGHLANDER SKIUP
Ne resterà soltanto uno!
L’attesa è finita, questa sera la pista del Monte Purito ha accolto i partecipanti di
Highlander SkiUP che hanno accettato la sfida delle micidiali run, risalendo i 190 m e 60 m
D+ della pista che, grazie alle temperature più rigide e alla precisa collaborazione degli
sponsor, è stata adeguatamente innevata e illuminata.
La partecipazione del pubblico è stata calorosa, ma soprattutto curiosa, vista l’occasione di
poter assistere e tifare gli atleti scialpinisti, solitamente attivi in scenari più difficoltosamente
raggiungibili. Selvino è stato, quindi, l’anfiteatro naturale più suggestivo e indicato ad
accogliere lo spettacolo entusiasmante di Highlander SkiUP.
Gli atleti si sono presentati all’appuntamento alla base del Monte Purito, dove dalle ore
16:00 alle 18:00 il Race Office ha raccolto le ultime iscrizioni. Dopo l’apertura ufficiale
dell’evento e il briefing di gara, poco prima delle 19:00 è scattata la partenza delle run di
qualifica.
Tre le run per determinare i due tempi migliori e a seguire, run ad eliminazione diretta per
incoronare i due primi Highlander. Le run sono state agguerrite, raggelate da un freddo
pungente, ma riscaldate dal pubblico che si è raccolto entusiasta lungo la pista del Monte
Purito per sostenere gli atleti.
Tra le fila della categoria maschile, atleti del calibro di Michele Boscacci, Pietro Lanfranchi,
William Boffelli – del team Nazionale di scialpinismo – così come Marzio Deho – riferimento
per la mountain bike oltre che campione di scialpinismo o Daniel Antonioli. Tra tutti, si è
imposto l’azzurro Michele Boscacci con un tempo di 00’:55” nell’ultima incredibile run
finale. Michele ha sottolineato: “Un format nervoso, che non è uno dei miei preferiti, ma di
cui ho apprezzato la formula allenante e spettacolare per una gara davvero innovativa”.
Boscacci, che oggi festeggia il suo compleanno, è stato seguito da Nicolò Canclini (01’:06”)
e da Daniel Antonioli (01’:06”).
La battaglia femminile è stata spuntata dalla bresciana Bianca Balzarini , con un tempo di
01’:21”, dimostrando una grande tenacia. L’atleta neolaureata ha commentato: “Mi ha
convinto questa formula, nuova, dura e spettacolare per il pubblico!”. Bianca ha avuto la
meglio su Corinna Ghirardi (01’:29”) e Paola Pezzoli (01’:49”).
I premi BEST LAP sono stati assegnati a Elisa Boffelli con un tempo di 01’:32”e a Roberto
Gianola con un tempo di 00’:58”, ma non sono mancati altri numerosi premi ad estrazione
per molti dei partecipanti.
Eros Grazioli , ideatore dell’evento e Spiagames Outdoor Agency si sono dichiarati
soddisfatti della manifestazione, quanto riconoscenti verso tutti gli sponsor, essenziali per
la buona riuscita di Highlander SkiUp. In futuro, ci si aspetta che il format di Highlander
SkiUP possa ripetersi in nuove località invernali in modo da dare spazio a questo sport
allenante quanto spettacolare che è lo scialpinismo.