Il team professionistico DE ROSA-FLAMINIA ospiterà nel suo organico Giovanni Fidanza Direttore Sportivo e Federico Rocchetti Campione Italiano Dilettanti 2010. Due bergamaschi che amano davvero il ciclismo. Bergamosportnews li ha incontrati insieme nell’officina di Giovanni Fidanza.
A dire il vero è un’officina “sui generis”. All’interno del capannone della ditta Still Alluminio (di Nadia Fidanza) l’ex grande campione di ciclismo Giovanni Fidanza (vincitore di tappa al Giro d’Italia e al Tour de France a cavallo tra gli anni 80 e 90) sistema le biciclette del suo team di ciclismo femminile Eurotarget-Tx Active, dove militano anche le figlie Arianna e Martina.
Lì dentro si respira ciclismo ovunque. I posters, i cacciaviti, le ruote, le catene, tutto.
Incontrando uno come Fidanza in un posto come questo si capisce come mai il ciclismo a Bergamo sia così forte.
La passione è viscerale. Forse anche qualcosa in più… . Sembra quasi una religione.
Fidanza è un ministro. Ma la divinità a due ruote è la stessa per tutti.
Poi c’è l’altro. Federico Rocchetti.
Di Capizzone, Valle Imagna. Leggero di peso, ma con addosso la maglia del Campione Italiano Elìte 2010 e negli occhi tanta voglia di lavorare. Federico è al primo anno da Professionista.
” Per me Giovanni è un “Faro-Guida” . So che è stato un grande corridore, ma so anche quanto è stimato per le sue qualità umane.”.
Giovanni poi viene invitato a dire qualcosa su Rocchetti:
“Prima di prenderlo è stata fatta una valutazione da parte del team. Sono contento che sia ora con noi. E’ un giovane serio e si vede. In lui rivedo la mia voglia di allora di passare professionista.”.
Rocchetti arriva infatti al fatidico passaggio a 25 anni. Alcuni passano prima, ma Fidanza confessa di aver atteso anche lui una o due stagioni in più, prima di iniziare la sua ottima carriera.
I due non si conoscono ancora bene. E’ un’atmosfera interessante.
Quello che però conoscono bene entrambi è la grande tradizione bergamasca del ciclismo.
L’occhio corre allora sul poster di Savoldelli, sul giovanissimo Fidanza e si parla di Gimondi, di Gotti e degli altri grandi.
Storie affascinanti, tutte legate da questa instancabile passione per la “bici”.
La notizia è qui. L’ inizio stagione è imminente. Giovanni e Federico hanno voglia di scrivere qualche altra pagina di ciclismo bergamasco.
Giovanni però ha un piccolo rammarico:
“Quando correvo io la gente ti fermava per strada in allenamento per salutarti. Ora sembra tutto un pò più raffreddato”.
Federico però rilancia:
“Io sento che da parte dei giovani c’è voglia di rinnovamento, di nuove spinte”.
Insomma generazioni a confronto, ognuna figlia del suo tempo. Ed è bello così.
La serata si conclude con qualche battuta in bergamasco, che ovviamente non guasta.
Resta di certo l’auspicio per un bella stagione, ma c’è di più. Un sogno. Il sogno di Fidanza:
“Quello di creare a Bergamo un nuovo team Professionistico…”.
Questi sono loro Giovanni Fidanza e Federico Rocchetti.
Queste sono le storie del ciclismo. Questo è il bello del ciclismo. Ed è giusto raccontare anche queste storie di ciclismo. Non solo altre… .