Quella di Elen Merelli è certamente una storia che merita di essere raccontata.
Inizia la pratica del Judo a soli 7 anni, quando suo padre decise di proporre ad Elen questa attività. Ed è subito un successo. Già infatti nelle prime gare da Esordiente arrivano ottimi risultati. E, da lì in poi, è tutto un susseguirsi di podi, finali e medaglie nelle più importanti gare nazionali ed internazionali. Tra queste spicca certamente una finalissima disputata a Roma nel 2002 ai Campionati Italiani.
Tanto allenamento, tante gare, tanto sacrificio, tanti risultati.
Poi, nel 2008 arriva un incidente automobilistico, che impone ad Elen uno stop dall’attività agonistica. Niente di grave ma i dolori alla cervicale sono insitenti ed impediscono gli allenamenti.
Elen però stringe i denti e, dopo un lungo recupero, decide, nel 2012 di rimettersi in pista alla grande.
Insieme al suo Coach Luca Momesso fonda un nuovo Team : Il “Rioko Judo Club” con sedi a Cazzano, Albino e Scanzo. Insegna, si allena, e ritorna in pedana da guerriera ritrovata… .
E arrivano subito risultati importanti nel 2012:
Prima classificata al Trofeo Sankaku di Bergamo, organizzato dal Maestro Santo Pesenti. Prima classificata al Torneo “Expo” internazionale a Sesto S.Giovanni. Prima classificata al “Trofeo Azzurro” e al “Trophy”, disputato in Sardegna.
Per perfezionare il suo stile viene seguita anche dal Maestro Brambilla di Cinisello Balsamo, uno dei massimi esponenti italiani di questa disciplina e l’intesa è ottima.
Elen è certamente un’atleta molto dotata e la voglia di vincere non manca, ma il Judo ha una particolarità. Alle competizioni partecipano anche i c.d. “Gruppi Sportivi”, cioè formazioni provenienti direttamente dalle Forze Armate e dalle Forze di Polizia. Celeberrimi sono infatti i gruppi delle Fiamme Oro, Fiamme Gialle e Polizia di Stato.
Si tratta certamente di atleti selezionati con possibilità di allenarsi a tempo pieno che, storicamente, nel Judo, sono, sempre, gli avversari da battere.
Elen li ha incontrati tante volte in passato… . ” Vorrei ancora misurarmi con loro. Voglio prepararmi al meglio per cercare il massimo”.
Una sfida avvincente che non può non coinvolgere “in toto” anche il suo allenatore Luca Momesso : “Elen è certamente un’atleta forte. E’ la “locomotiva” del nostro gruppo. E’ tra le tre atlete di 48 kg più forti in Italia. I ritmi di allenamento sano alti, uniti anche all’impegno nell’insegnamento, ma quella di Elen Merelli è una grande sfida e io mi sento onorato di poterla vivere in prima persona”.
Elen crede davvero molto in questo sport:
“Quello che mi ha sempre spinto a continuare e l’insieme dei valori di questo sport: l’allenamento, il rispetto, il sacrificio, il gruppo, e quel grande senso di condivisione che si crea in una realtà sportiva dove c’è passione”.
Quale è però, se c’è, l’elemento distintivo dell’esperienza di Elen Merelli?:
“Certamente la figura di mio padre. E’ lui che mi ha portato sul tatami, e mi ha fatto scoprire questa grande passione. Viene sempre in palestra durante gli allenamenti e mi è sempre vicino anche nelle gare, con la sua presenza, e con l’appoggio umano che mi sa sempre dare. Si, oltre alla preparazione, lui mi sa offrire qualcosa in più. E questa è davvero una cosa molto bella, che mi dà un carica speciale… .”.
Un ultima “chicca” della carriera di Elen Merelli è la recentissima convocazione nella Nazionale Italiana di “Sambo”, il Judo Russo. A Novembre infatti Elen ha partecipato ad una importante competizione in Bielorussia, conquistando un ottimo settimo posto.
Questa è Elen Merelli, la grintosissima judoka bergamasca che a 31 anni ha voglia di dire la sua… . Una sfida tutta da seguire. Forza Elen.
Luca Limoli
foto Carlo Bonini