Sogni trasformati in obiettivi divenuti realtà quelli di Nicole Della Monica e Matteo Guarise, i pattinatori sul ghiaccio che hanno portato la bandiera italiana a spasso per il mondo.
DUE ATLETI D’ORO = UN CAPOLAVORO DI COPPIA
Bergamasca lei, classe 1989, esordisce come pattinatrice singola per poi trasformarsi in una perfetta partner per la coppia di artistico. Colleziona risultati brillanti in entrambe le discipline: fa il suo ingresso nella nazionale italiana giovanissima e sale su podi importanti individualmente prima, in coppia poi. Partecipa alla sua prima olimpiade a Vancouver nel 2010 insieme al francese Yannick Kocon, con cui pattina per 4 stagioni per poi fermarsi un intero anno meditando sul futuro, prima di prendere la decisione di ricominciare.
Riminese residente a Milano lui, classe 1988, ha una carriera sportiva lunga, ricca e dinamica. Inizia a pattinare su rotelle ancora bambino ed anche lui sale sui gradini più alti dei podi nazionali come singolo prima e, dopo qualche anno, porta a casa ori importantissimi come quelli mondiali, in coppia con la partner Sara Venerucci. Dopo un anno di fermo in cui lavora come modello a Milano, decide di ricominciare a pattinare, ma questa volta sarà il ghiaccio la superficie che lo condurrà per ben 2 volte, insieme a Nicole, alla gara più ambita da tutti gli atleti agonisti del mondo: i Giochi olimpici.
PATTINAGGIO, MODA E POI ANCORA PATTINI
Quindi Matteo, tra rotelle e lame c’è stata una “scappatella” con le passerelle?
“Si. Conclusa la carriera da pattinatore su rotelle, mi sono trasferito a Milano dove ho lavorato come modello per qualche tempo” racconta Matteo “un’esperienza che mi è piaciuta parecchio, ma sentivo che non sarebbe stata la mia vita. Più che altro ho sempre lavorato per poter portare avanti la mia carriera sportiva”
Dinamico e sempre d’eccellenza Matteo che, dalle vittorie mondiali, passa a sfilare per firme come Armani e Bikkemberg prima di ricominciare a collezionare trofei.
“Quella della moda è stata una parentesi, finchè un giorno mi sono diretto al palazzetto del ghiaccio Agorà per provare anche questa disciplina”
Un tentativo che lo avrebbe condotto ai più celebri appuntamenti agonistici anche questa volta.
DAI PRIMI PASSI INSIEME ALLA TOP 10 OLIMPIONICA
È il 2011 quando Nicole e Matteo si incontrano nel palazzetto del ghiaccio di Zanica per sperimentarsi.
Nicole ci parla così di quel giorno:
“io arrivavo da un anno di fermo completo, ero fuori forma quando Matteo si è presentato per fare una pattinata di prova insieme a me. Mi sentivo quasi a disagio, infatti la prima cosa che ho fatto è stata scusarmi e precisare che non ero affatto nelle mie condizioni migliori. Fortunatamente Matteo era alle prese con un cambiamento ben più complesso rispetto al mio, dato che stava passando dalle rotelle alle lame”
Nonostante le difficoltà di partenza, i due trovano subito un ottimo feeling sul ghiaccio e gli incoraggiamenti arrivano prestissimo.
BASTA PROVE, CI SONO I MONDIALI!
“poco dopo i nostri primissimi allenamenti, ci venne detto di sbrigarci a costruire i programmi di gara” racconta Nicole “così avremmo potuto partecipare ai Campionati italiani che si sarebbero disputati poco più di due settimane dopo, cosa che non era esattamente nei nostri piani” continua sorridendo.
In maniera del tutto inaspettata, Nicole e Matteo disputano la loro prima competizione internazionale per potersi aggiudicare il punteggio necessario per la qualifica ai Campionati mondiali.
“Certo! Poche settimane dopo il nostro primo incontro abbiamo fatto la Bavarian Open classificandoci terzi ed ottenendo il punteggio che ci ha condotti ai nostri primi mondiali insieme” parla con una grandissima leggerezza Matteo, come se la storia che ci stanno raccontando fosse “roba di tutti i giorni”.
Lui ha un modo di raccontarsi molto solare e naturale, da romagnolo doc. Nicole, un filo meno espansiva, si rivela veramente cordiale ed entrambi dimostrano grande umiltà e disponibilità nei nostri confronti. È un piacere intervistarli.
EUROPEI, MONDIALI, OLIMPIADI !
Hanno avuto la pazienza di aspettarsi questi due incredibili atleti, nonostante i tempi fossero stretti e gli appuntamenti numerosissimi.
“abbiamo dovuto costruire i programmi di gara in brevissimo tempo e, per lavorarli, abbiamo sfruttato qualsiasi occasione, incluse esibizioni e spettacoli. In più abbiamo passato momenti di convivenza per riuscire a sopperire ai costi che questo tipo di vita porta con se” racconta Nicole.
Un’esistenza intensa quella dell’atleta, ma ciò che pattinare restituisce è molto superiore rispetto a quanto questo sport porti via, come sottolinea Matteo:
“non ho mai vissuto la mia vita come piena di rinunce e sacrifici, anzi. A me piace davvero tanto quello che faccio, anche se come diceva Nicole, le difficoltà non mancano”.
Un inizio tutto in salita, che ha portato con sé moltissime soddisfazioni. Nicole e Matteo partecipano infatti a 7 Campionati europei, 8 mondiali e 2 olimpiadi, oltre ai numerosi Grand Prix e competizioni internazionali di prestigio, con risultati che migliorano a vista d’occhio. Per non parlare delle medaglie nazionali: con tre argenti e due ori sono i campioni italiani in carica.
2017/2018: UNA STAGIONE DA INCORNICIARE!
Un anno ricco di obiettivi raggiunti, di aspettative superate e di programmi da sogno.
“Questa stagione abbiamo raccolto molto: ci eravamo prefissati di raggiungere un punteggio di 200 e l’abbiamo superato di ben 6 punti ai mondiali, aggiudicandoci il nostro miglior risultato personale di sempre che ci ha condotto in 5 posizione”
Un risultato che scrive la storia del pattinaggio di coppia, oltre che portare Nicole e Matteo a due passi dal podio mondiale.
“per quanto riguarda i Giochi olimpici abbiamo lavorato con l’intenzione di entrare nella Top ten, cosa che siamo riusciti a fare e di cui siamo molto contenti”
C’e armonia tra i due, tanto in pista quanto nella vita. Alla domanda “ci si abitua all’emozione che comporta una competizione di portata internazionale?” entrambi rispondono negativamente.
“Non ci si abitua. Però in due ci si sostiene a vicenda soprattutto nei momenti più critici come le gare” racconta Nicole. “Quest’anno poi, i Campionati mondiali si sono tenuti nella nostra nazione e questo ha comportato un carico ancora maggiore di tensione e di bellezza allo stesso tempo. Il palazzetto era davvero meraviglioso. Gareggiare in casa ha un sapore unico”.
E chi tra i due si agita di più?
“Matteo diventa intrattabile” confida Nicole ridendo.
INSEPARABILI PER MESTIERE
Lavorare 6/7 ore al giorno a stretto contatto, talvolta condividere anche i momenti di riposo. Come si fa a gestire una relazione così intensa?
“è semplice e complicato allo stesso tempo. In certi momenti capita di litigare e, quando succedeva qualche anno fa, erano guai.” Parla Nicole guardando il partner. Entrambi sorridono.
“ ci arrabbiavamo forte e quando capitava ci si teneva il muso per un’po di tempo. Ora la gestiamo meglio. Succede comunque, ma le conseguenze sono sicuramente meno apocalittiche”
ANCORA OLIMPIADI. SI PUNTA ALLA MEDAGLIA!
Parlando del futuro, le prospettive sono senz’altro rosee per questi grandi atleti. Obiettivo Pechino 2022.
“abbiamo intenzione di proseguire ancora per 4 anni, fino ai prossimi Giochi olimpici. Siamo migliorati parecchio in questi anni e se tanto ci da tanto possiamo pensare davvero in grande.” Parla Matteo determinato, ponderando una lucida analisi del panorama internazionale.
Il 2022 sembra una data lontana, ma quando gli appuntamenti sono numerosi e gli obiettivi alti, il tempo vola che è un piacere. Senza contare che tra una competizione e l’altra ci sono galà, show ed esibizioni per condire ulteriormente le stagioni sportive di Nicole e Matteo.
Una carriera davvero sorprendente per questa meravigliosa coppia di pattinatori, con un futuro ancora tutto da conquistare.
Avanti così ragazzi, ed in bocca al lupo per le prossime stagioni!
intervista a cura di : Giorgia Bombardieri
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