(Davide Reati per lui destra o sinistra non c’è differenza e contro Omegna ha dimostrato il perchè)
La Co.Mark. Treviglio si aggiudica il difficile confronto contro la Paffoni Omegna dell’ex Lele Rossi e lo fa mostrando i primi tratti salienti di Squadra tosta, vera. Grazie ad una solida difesa collettiva nella quale tutti gli interpreti danno il massimo la formazione di coach Simone Morandi trova le vie giuste per risolvere un incontro che solo per propria disattenzione poteva finire male.
Nel primo quarto guidata dal suo leader e capitano Davide Reati la CoMark impone da subito i propri ritmi dettati da una buona regia di Daniele Demartini. L’ex Rossi si fa vedere ma i suoi 10 punti realizzati nei primi 10’ del match saranno anche gli unici per lui che perde alla fine la battaglia sotto le plance con i suoi ex compagni. Qualche pallone di troppo perso (10 all’intervallo lungo) ed una libertà a volte eccessiva per il tiratore avversario Scrocco (ex Celana alla fine il migliore dei suoi) consentono a Omegna di rimanere in scia di Treviglio che trova in Eda Degli Agosti con 8 punti il faro illuminante del secondo periodo. Il lungo di Trescore Cremasco infila due triple consecutive “on your face” all’ex Rossi condite da una conclusione da sotto ed un “gancio-cielo” che esce di un soffio. All’inizio della ripresa Omegna mette il naso avanti con Caruso e Anselmi ma ci pensano Reati e il cuore grande di Nicola Minessi a riportare Treviglio al comando. Omegna però è lì ed allora prima De Min poi Minessi e finalmente anche Zanella consentono alla CoMark di tenere a debita distanza gli ospiti. Reati è incontenibile per le guardie della Paffoni e il Ds Gritti dalla panchina non fa che ricordarglielo ogni volta che passa dalle sue parti. E’ lui a firmare il + 10 quando però l’ultima azione del terzo periodo si tramuta in una tripla di Ferraro. Il lungo di Omegna visto che il collega Rossi è limitato dai falli decide di prendere in mano la gara e nel giro di qualche minuto realizza 9 punti pesanti. Quando anche Demartini si ricorda di cercare il canestro Treviglio ha un nuovo sussulto sospinta anche da tre chicche offensive di Matteo Da Ros: 64 a 56 al 36’. Ma come detto in apertura la CoMark non finalizza la propria difesa su due azioni da 3 di Picazio e Scrocco e siamo 64 a 62. Poi a meno di un minuto e mezzo Picazio ruba palla e si invola ad impattare a quota 66 e per la CoMark si prospetta un finale al cardipalma. Qui però esce prepotente la classe di Davide Reati che realizza in jump un canestro di ottima fattura cui risponde Ferraro dalla lunetta facendo però 1/2 (68 a 67). A 5” dalla fine Omegna ha la palla in mano ma Picazio viene costretto dalla difesa trevigliese ad una netta infrazone di passi commessa proprio davanti alla panchina di Simone Morandi che esplode in un urlo di gioia. Sulla successiva azione Minessi subito fallo infila i due liberi della staffa. Ora la CoMark forte delle positive indicazioni emerse nella gara contro Omegna dovrà cercare di ripetersi in trasferta per conquistare quei due punti che le permetterebbero di recuperare il passo falso casalingo contro Brescia di inizio campionato. L’occasione non manca: sabato sera i trevigliesi saranno di scena a Trento e poi sette giorni dopo a Trieste.
Co.Mark – Paffoni Omegna 70-67 (19-16; 31-28; 52-45;)
Co.Mark: Minessi 8, Planezio, Degli Agosti 8, Reati 21, Milani, Moruzzi 3, Demartini 3, Zanella 4, De Min 15, Da Ros 8. Coach: Simone Morandi
Omegna: Anselmi 3, Picazio 14, Kushchev ne, Tempestini 5, Scrocco 17, Caruso 4, Ferraro 12, Carra 2, Rossi 10, Savoldelli. Coach: Andrea Da Prato
Arbitri: Paglialunga di Taranto e Morelli di Brindisi
Note: Tiri da 2 punti: Co.Mark 14/28 (50%), Omegna 16/35 (46%); Tiri da 3 punti: Co.Mark 8/22 (36%), Omegna 10/25 (40%); Tiri liberi.: Co.Mark 18/22 (82%), Omegna 5/14 (36%); Rimbalzi offensivi/difensivi: Co.Mark 10/24, Omegna 14/17. Valutazione totale: Co.Mark 89, Omegna 55.