Un oro, un argento e un bronzo (che si aggiungono alle due medaglie d’argento vinte ieri), col contorno di due quarti posti e di altre prestazioni di rilievo. E’ il bottino dell’ Atletica Bergamo ’59-Creberg nella seconda giornata dei campionati italiani juniores/promesse in svolgimento a Pescara. Il titolo italiano è arrivato grazie ai ragazzi della 4×100 Promesse, autori di una prova combattuta che alla fine li ha visti spuntarla per un soffio. Con il tempo di 41”50, infatti, Mattia FERRARI, Andrea DAMINELLI, Gianluca ZANGARI e Nicola TRIMBOLI si sono lasciati alle spalle per 2 soli centesimi i tradizionali rivali della Riccardi Milano, e per 10 il quartetto dell’Assindustria Padova, regalando all’Atletica Bergamo il primo scudetto della propria storia nella 4×100 per quanto riguarda la categoria degli under 23, dopo quello storico vinto a livello assoluto nel 1973, i 4 conquistati tra gli Allievi e i 3 a livello Juniores.
La medaglia d’argento porta invece la firma della mezzofondista Isabella CORNELLI, che dopo un avvio di stagione un po’ difficile si è ripresa alla grande per l’evento più importante andando a cogliere un eccellente secondo posto negli 800 juniores, alle spalle dell’imprendibile trevisana Giulia Viola. Per la diciottenne pupilla di Saro Naso, che ha chiuso la sua fatica in 2’14”79, contro il 2’13”73 della vincitrice, si tratta della quarta medaglia tricolore a livello giovanile sul doppio giro: era già stata bronzo e argento da Allieva e bronzo indoor lo scorso anno al debutto tra le Juniores.
Anche Hassane FOFANA era già stato sul podio tricolore. Il diciottenne ivoriano di Gavardo c’era riuscito due volte tra gli Allievi nel 2009, bronzo indoor e argento all’aperto. A Pescara ha centrato nuovamente il bronzo, ma al debutto nella categoria Juniores, opposto quindi ad avversari che hanno un anno più di lui. Dopo aver ritoccato di 10 centesimi il personale in batteria (14”63, quinto tempo), l’allievo di Alberto Barbera è sceso di altri 8 centesimi, nonostante il vento contrario, e per una manciata di centimetri ha strappato il bronzo all’italo-tunisino Khalifi alle spalle dei più accreditati Delli Carpini (14”26) e Sergi (14”41).
Un’altra medaglia avrebbe potuto arrivare dai 400 Promesse. Andrea DAMINELLI, che ieri in batteria aveva fatto segnare il miglior tempo assoluto (48”42), è stato a lungo al comando, ma nel rettilineo finale si è fatto rimontare e quando si è visto superare, oltre che dal favorito, il padovano Cappelin, anche dal teramano Perrone, si è demoralizzato e ha mollato negli ultimi metri facendosi sorpassare pure dal romano Di Giambattista. Così, con 48”54, ha perso il bronzo per 7 centesimi di secondo. Non ha invece nulla da rammaricarsi l’altro quattrocentista Matteo CROTTI, che nella finale Juniores dominata dal promettente italo-albanese Eusebio Haliti in 47”23 ha acciuffato a sua volta il quarto posto, ma confermandosi sui suoi standard: 49”14 il tempo finale, a 2/100 dal crono di venerdì col quale aveva centrato il personale.
Per quanto riguarda le altre gare della seconda giornata, sempre tra le Promesse bravissima è stata Francesca PEDONE, che nella finale del salto triplo ha acciuffato un pregevole quinto posto con 11.88, 13 cm oltre il personale. Nei 400 ostacoli missione compiuta per Paola GARDI che con 1’03”30, pur chiudendo al terzo posto la sua batteria, ha staccato il biglietto per la finale di domani, obiettivo che è invece sfuggito a Giacomo ZENONI, arenatosi a 56”07, lui che ha un personale di 54”73. Sfortunata poi la prestazione di Nicola TRIMBOLI, che nelle batterie dei 200 (12° tempo per Mattia FERRARI con 22”06), pur chiudendo a soli 2/100 dal personale (21”83) è stato il primo degli esclusi, con lo stesso tempo del lodigiano Fancellu che ha staccato il biglietto per la finale: questione di centimetri. Infine nel martello 14esima piazza per Francesca CAVENATI con 33.11.
Tra gli Juniores, solo ottava s’è piazzata Chiara ROTA nella finale del salto con l’asta, con la misura per lei modesta di 3.30, ma l’azzurrina è stata frenata da condizioni fisiche non ottimali. Discreto sesto posto invece per i ragazzi della 4×100 Marco CHITO’, Hassane FOFANA, Alessandro GRENA e Alessandro LANFRANCHI, che hanno chiuso in 43”34, dopo che lo stesso Lanfranchi nei 200 si era agevolmente qualificato per la finale di domani, vincendo la sua batteria in 21”88, quinto tempo. Nel giavellotto nona posizione per Giuseppe MESSINA (peccato, se solo si fosse migliorato di mezzo metro avrebbe gustato la soddisfazione del podio). Un po’ sottotono infine le prestazioni nel disco di Giulia LOLLI e Monica GROPPINI, che hanno chiuso rispettivamente al 17° e al 21 posto (30.72 e 26.50), mentre ha chiuso per onor di firma i 3000 siepi Alberto MAZZUCCHELLI, 19° in 10’56”15 dopo essere caduto a metà e aver sbattuto contro l’ostacolo.