La Classica delle foglie morte festeggia quest’anno la 110° edizione con l’arrivo nella Città dei Mille dopo che i concorrenti saranno partiti da Como e avranno pedalato per 240 chilometri e 4.400 metri di dislivello.
Giovanni Bettineschi di Promoeventi Sport, partner di RCS Sport per l’arrivo a Bergamo: «Una visibilità straordinaria per il nostro territorio: saremo in diretta televisiva in oltre 162 paesi nei cinque continenti».
Il Lombardia edizione 2016 si presenta con un nuovo logo e il restyling del sito.
Bergamo, 7 settembre 2016 – Bergamo e il ciclismo su strada è un tandem storico, un territorio che vede aziende, atleti ed eventi di caratura mondiale, e tra quest’ultimi Il Lombardia rappresenta la gara che ogni professionista vorrebbe mettere nel proprio palmares.
La competizione è stata presentata oggi a Bergamo con molte novità e nell’anno di una edizione speciale, la numero 110. La “Classica delle Foglie Morte” organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport partirà da Como per concludersi a Bergamo dopo 240 chilometri con due salite inedite inserite nel finale, e un totale di 4.400 metri di dislivello.
PERCORSO DA VERI CAMPIONI
Dopo la partenza da Como con la tradizionale scalata del Ghisallo da Bellagio, i concorrenti proseguiranno attraversando l’Alta Brianza per entrare in provincia di Bergamo a Calusco d’Adda. A Torre de’ Busi la seconda salita di giornata, Valcava lunga 9,6 chilometri al 9% medio, con pendenza massima del 17% e da qui scenderanno attraverso un percorso tecnico e impegnativo su Costa Valle Imagna per proseguire su Ponte Giurino e scalare l’inedita salita di Sant’Antonio Abbandonato che sarà seguita dalla ascesa di Miragolo San Salvatore, anch’essa all’esordio del Lombardia. A questo punto manca ancora la salita “pedalabile” fino a Selvino per poi scendere a valle e avvicinarsi a Bergamo, non prima del tradizionale passaggio in Città Alta a cui segue il traguardo del Sentierone, nel cuore della città orobica.
«Complimenti a chi ha disegnato il tracciato, perché chi vince Il Lombardia sarà certamente un campione, un campione vero». È questo il giudizio di Paolo Savoldelli, il due volte maglia Rosa presente alla presentazione alla stampa, dopo aver analizzato i dati esposti da Stefano Allocchio, direttore di corsa: dislivello totale di 4.400 metri (l’anno scorso era di 3.500 metri) di cui il 65% (circa 3000 m) è affrontato negli ultimi 115 chilometri. «Abbiamo un totale di circa 48 chilometri di salita e solo 10 chilometri sono pianeggianti, tra Nembro e Bergamo» sottolinea l’ex professionista su strada, ora alla guida tecnica delle gare RCS Sport.
BERGAMO E IL CICLISMO
Sarà il dodicesimo arrivo de Il Lombardia nella città orobica, la prima volta nel 1995. «Il Lombardia è senza dubbio uno degli appuntamenti ciclistici più importanti di fine stagione, gara molto ambita sia dai professionisti che vi partecipano, che da un grande numero di appassionati che ogni anno lo segue – ha sottolineato l’Assessore allo Sport del Comune di Bergamo Loredana Poli – e Bergamo con il suo territorio ha una lunga tradizione ciclistica, avendo dato i natali a grandi campioni di questo sport, e per questo siamo felici e fieri di poter annoverare questa importante manifestazione, nel calendario del Mese dello Sport della nostra città».
Stesso principio espresso da Denis Flaccadori, consigliere provinciale con delega allo Sport che ha ricordato la visibilità che Il Lombardia darà al territorio orobico: 110 chilometri sono nella Provincia di Bergamo.
Secondo l’accordo siglato con il Comune di Como riguardo l’alternanza partenza e arrivo con la città di Bergamo, anche il territorio a sud del lago è pronto ad accogliere l’evento che vede già accreditate le immagini televisive a 162 emittenti internazionali:
«Siamo molto contenti di sostenere il Lombardia con Bergamo: una reciproca collaborazione che ha fatto bene al movimento che si crea attorno all’ultima grande classica della stagione. Oltre al recente trionfo di Nibali nello spettacolare scenario del lungolago luccicante in una giornata di sole perfetta, Como è stata scenario di arrivi regali come quelli di Bettini, Cunego e Gilbert – ha ricordato Maurizio Ghioldi, dirigente del Comune di Como Assessorato Sport e Cultura – ecco perché vogliamo continuare a dare il massimo per far sì che questa corsa si leghi sempre di più alle bellezze di un territorio unico, che custodisce tesori come il Santuario della Madonna del Ghisallo e il Muro di Sormano, che affascinano fan e ciclisti di tutto il mondo».
NUMERI DI GRANDE VISIBILITA’
Infine, Mauro Vegni, Direttore Ciclismo di RCS Sport, ha sottolineato l’importanza di questa storica manifestazione: «Festeggiamo quest’anno le 110 edizioni, un traguardo che poche corse al mondo possono vantare di aver raggiunto. È la Classica Monumento di fine stagione e porta con sé grandi numeri e grandi protagonisti. Saremo collegati in oltre 162 paesi nei 5 continenti con la diretta in Italia dell’Host Broadcaster Rai, che ogni anno conta circa 1 milione di telespettatori. Avremo come sempre un campo di partecipanti di altissimo livello che, sono certo, darà spettacolo e lustro a questa manifestazione».
Per la parte organizzativa bergamasca Giovanni Bettineschi, alla guida di Promoeventi Sport che è dal 2004 l’interlocutore privilegiato di RCS Sport in territorio bergamasco ha voluto ringraziare chi sostiene l’evento: «Grazie alle Forze di Polizia e ai volontari, e al pool di aziende tra cui Nastrotex , UBI Banca e Santini che non fanno mancare il proprio apporto». In particolare quest’ultima ha presentato brevemente con il Cav. Pietro Santini la collezione Limited Edition ispirata a Il Lombardia, composta da maglia, pantaloncino e numerosi accessori.
SQUADRE, NUOVO LOGO E RESTYLING DEL SITO
In attesa delle adesioni ufficiali, si può dire che saranno 25 le formazioni (composte da 8 corridori ciascuna) al via de Il Lombardia NamedSport: oltre alle 18 squadre UCI WorldTeams aventi diritto, sono 7 le wild card UCI Professional Continental Teams che andranno a completare lo schieramento.
Ultimo, ma non certo per importanza, la revisione del logo: resta sempre in evidenza il Rosone che rappresenta idealmente il Santuario della Madonna del Ghisallo, salita simbolo di questa classica Monumento, con all’interno il nome della manifestazione. E così anche il sito www.ilombardia.it ha una nuova veste grafica e nuove sezioni con news e approfondimenti con particolare attenzione ai contenuti video.
Il Lombardia, una delle cinque Classiche Monumento del ciclismo mondiale, ci aspetta il primo ottobre 2016 con la edizione numero 110: da Como a Bergamo, ben 240 chilometri e la bellezza di 4.400 metri di dislivello, numeri che fanno de Il Lombardia la gara che ogni ciclista vorrebbe avere nel proprio palmares. Santini dedica alla “classica delle foglie morte” un kit completo caratterizzato dai colori autunnali e realizzato con tessuti di alta qualità, il tutto rigorosamente Made in Italy.
“Il Lombardia” jersey
Immagina una tipica giornata autunnale in Lombardia: la nebbia leggera che sale dai campi, il fumo che esce dai comignoli e gli intensi colori autunnali; le foglie dalle mille sfumature, rosse, gialle e arancioni che cadono dagli alberi. I designer Santini si sono lasciati ispirare da questa immagine per creare la collezione Il Lombardia. Una maglia dal taglio slim realizzata in tessuto Kontatto, microfibra estremamente morbida, leggera ed estremamente traspirante con un’elevata capacità di assorbire l’umidità. La maglia presenta maniche con taglio vivo in Bodyfit, lo stesso tessuto della famosa Maglia Rosa. E’ rifinita con una zip da 75 cm e una tripla tasca posteriore per riporre tutto ciò di cui hai bisogno, con la grafica della “classica delle foglie morte”.
“Il Lombardia” bib-shorts
Questi calzoncini firmati Santini sono l’abbinamento perfetto per la maglia dedicata al Giro di Lombardia. Dotati di comode bretelle in rete, taglio al vivo a fondo gamba e innovativo fondello GITevo, questi calzoncini garantiscono vestibilità e comfort senza precedenti.
“Il Lombardia” cap
Cappellino in cotone con la grafica del Giro di Lombardia, perfetto per essere indossato sia da solo che come sotto-casco, per proteggere dai raggi del sole nelle giornate più calde.
“Il Lombardia” gloves
Incredibilmente leggeri e comodi, questi guanti firmati Santini sono pensati come abbinamento al kit “Il Lombardia”. Presentano una costruzione innovativa volta a massimizzare le prestazioni aereodinamiche, per tutte le uscite su due ruote.