L’angolo di Bergamosportnews sui giovani talenti si sofferma questa volta su Simone Zigrino, diciannovenne attaccante dell’Aurora Seriate. Attraverso un’intervista esclusiva ripercorriamo la ancor breve ma promettente carriera del giocatore del club rossoblù, al vertice della classifica del Campionato d’Eccellenza.
Se l’Aurora Seriate sta dominando sia in Campionato sia in Coppa il merito è anche suo: Simone Zigrino, attaccante classe 1991 nativo di Bergamo, conta ben sette reti in campionato e ha timbrato il cartellino anche in Coppa Italia con un gol all’attivo. Bergamosportnews non poteva esimersi dal dare voce ad un giovane promettente come lui e lo ha intervistato in esclusiva:
Zigrino, di dove sei originario?
“Sono nato qui a Bergamo”.
I primi calci al pallone?
“A cinque anni circa ho iniziato proprio qui a Seriate e poi a nove sono passato alle giovanili dell’Atalanta, dove sono rimasto per tre anni e ho fatto poi un anno anche nell’Albinoleffe. Poi ho giocato anche nelle giovanili del Pergocrema per due stagioni prima di arrivare qui in Prima squadra, quando l’Aurora cominciava il campionato di Promozione nel 2008”.
Come ti trovi in questo club?
“Bene, l’ambiente è fantastico. Nel gruppo mi trovo benissimo, siamo molto compatti, il che è fondamentale per una squadra che vuole vincere”.
Quest’estate però stavi per andare via da Seriate e invece …
“C’è stato solo un fraintendimento con la società, ma poi parlando si è risolto tutto. Siamo tutti contenti cosi e io sono soddisfatto di essere qui e fare bene”.
Ci credi alla promozione in Serie D?
“Se ci credo? Direi che ne sono quasi certo! Questo è l’obiettivo che si è prefissata la società e stiamo lavorando tutti per arrivarci, speriamo di giungere a questo traguardo il prima possibile. Fino ad adesso sta andando tutto per il meglio,anche se forse abbiamo lasciato qualche punto qui in casa. Anche in Coppa ci stiamo facendo valere e ora ci rimane il ritorno di semifinale contro la Gandinese che all’andata è riuscita a bloccarci (il risultato è stato di 0-0, ndr) chiudendosi nella sua metà campo. Adesso andremo a Gandino a cercare di qualificarci per la finale”.
Da quest’anno è cambiato l’allenatore, come ti trovi con Mister Inversini?
“Con il Mister mi sono trovato subito bene, adotta un modulo che mi si addice e mi faccio trovare sempre disponibile. Io gioco da esterno d’attacco nel 4-3-3- classico sia a destra che a sinistra, e quando la squadra ha bisogno di una mano arretro per aiutare il centrocampo”.
Ti sei dato un obiettivo di gol?
“Si, in verità a inizio stagione mi ero prefisso l’obiettivo di andare in doppia cifra. Adesso che ho realizzato sette gol in metà stagione modestamente voglio puntare anche ad arrivare a quota quindici”.
Gianluca Grasso