Vittoria rocambolesca dell’Albinoleffe sul Sassuolo. Dopo un primo tempo fiacco gli uomini di Mondonico si scatenano e chiudono il match nel giro di venti minuti con il gol di Momentè e soprattutto con la doppietta di Foglio. Poi sul finale i neroverdi di Mister Gregucci trovano il gol della bandiera. Tre splendidi gol come altrettanto splendidi sono i punti conquistati in classifica. Interviste post-partita all’allenatore Mondonico, a Foglio e al centrale difensivo Bergamelli.
Una cosa è certa: al termine della prima frazione di gara nessuno avrebbe mai pensato che la partita potesse evolversi in modo simile per la Celeste. Anzi, la formazione ospite del Sassuolo è scesa in campo con molta convinzione e ha messo paura alla retroguardia seriana in più di un’occasione. Sembrava che per gli emiliani la rete del vantaggio fosse nell’aria, eppure nella ripresa la situazione si è ribaltata. L’Albinoleffe rientra in campo con un piglio diverso e si oppone al gioco degli avversari, che nella prima parte della partita avevano schiacciato la formazione bergamasca nella sua metà campo. Neanche dopo dieci minuti di gioco l’esterno sinistro Valerio Foglio si rende protagonista di una sgroppata sulla corsia mancina, con gran velocità e precisione dribbla la difesa neroverde e costringe l’estremo difensore Bressan ad uscire dai pali. Foglio cosi passa il pallone all’ultimo momento a Momentè che a centro area insacca a porta sguarnita.
Solo sessanta secondi dopo altra grande azione sempre sulla sinistra: questa volta però è Momentè a fare da uomo-assist e imbastisce un contropiede servendo al centro dell’area Foglio che da buona posizione non sbaglia. Il Sassuolo perde la bussola e rimane impietrito da un “uno-due” cosi improvviso. Ma l’Albinoleffe non si accontenta del doppio vantaggio e alla mezz’ora ancora Valerio Foglio si fa trovare sulla trequarti avversaria e lascia partire un pallonetto dal limite che scavalca il portiere: 3-0 e il pubblico esplode di gioia e incredulità.
Mondonico pochi minuti dopo fa uscire l’eroe di giornata Foglio e gli concede gli applausi dei tifosi in tribuna. Il Sassuolo non trova più il bandolo della matassa e non riesce più a riprendere le redini del gioco, anche se nei minuti finali trova il gol della bandiera con Quadrini, che sorprende la difesa celeste e batte Tomasig con un potente diagonale indirizzato nell’angolino alto della porta.
E’ una vittoria che dà una certa continuità alla scalata in classifica verso la quota salvezza, ma soprattutto è una prova di come Mondonico abbia saputo gestire le forze a disposizione nonostante le numerose assenze per infortunio, tra cui il fondamentale Bombardini, e la squalifica di capitan Previtali, sostituito da Passoni, alla sua prima partita della stagione.
E adesso la prossima tappa sarà la trasferta con i granata del Torino: questo Albinoleffe ha le potenzialità per farsi rispettare anche in terra piemontese.
Leggiamo le dichiarazioni di Emiliano Mondonico: “Nella pausa tra il primo e il secondo tempo ho detto ai miei ragazzi di sfruttare di più la fascia sinistra, di insistere di più in quella corsia e proprio da lì siamo riusciti a fare male. Sono contento di tutti i miei ragazzi. Cissè in difficoltà? Io non credo, ha fatto una grande prestazione sacrificandosi anche in fase difensiva. E’ molto giovane e deve saper aspettare e darsi tempo senza avere fretta, è un giocatore di prospettiva”.
E non può mancare lo spazio per il migliore della giornata, Valerio Foglio: “Innanzitutto voglio dedicare i gol alla mia ragazza Claudia che ieri (venerdi, ndr) ha fatto il compleanno. Sono rientrato dopo i tre turni di squalifica e avevo tanta voglia di ritornare in campo anche perché mi sento bene, sono al 100% della condizione e volevo dare il mio apporto alla squadra. Ora dobbiamo puntare dritti al nostro obiettivo che è la salvezza, dobbiamo raggiungere quanto prima quota cinquanta punti”.
Parola anche al rientrante Dario Bergamelli, riappropriatosi del suo ruolo di centrale difensivo: “A livello personale sono felice della mia prestazione. E’ stata una gara dura, tosta, ma l’importante è che la nostra prova è stata positiva. Nel primo tempo eravamo un po’ troppo bloccati e per noi difensori è stata dura perché loro attaccavano sempre in cinque o sei, poi nella ripresa è andata molto meglio perchè si siamo imposti e loro sono calati vistosamente”.