“Il tifo è importante e va curato soprattutto in uno sport come lo Sci alpino che ha molto seguito e vanta numerosi campioni”. Con questa frase, che sottolinea l’importanza di diffondere i valori positivi dello sport, ha esordito il Presidente dello Sci Club Goggi, Gherardo Noris, durante la presentazione della sedicesima edizione del Criterium italiano a squadre di Sci alpino, meglio noto come Campionato Italiano FISI con partecipazione straniera sia maschile che femminile. Una lunga storia alle spalle quella del Criterium, così nominato perché nei primi anni era riservato solo alla categoria Senior, ovvero per gli atleti dai 21 ai 35 anni ed era caratterizzato dalla formula a più weekend con i risultati costantemente aggiornati ogni fine settimana . Una prestigiosa manifestazione, quella del Criterium, sempre supportata dal patrocinio di Regione Lombardia che anche quest’anno ha dato risalto e promosso la manifestazione. Manifestazione che è stata spostata per motivi organizzativi dalla data iniziale prevista per il 29 e il 30 marzo alla nuova ufficiale l’1 e il 2 aprile. “Lo spostamento”, ha spiegato il presidente “è stato chiesto e autorizzato dalla FISI e dalla FIS per evitare la sovrapposizione nello stesso giorno della gara dei Campioni italiani Aspiranti, Combinata Alpina Maschili e Slalom Parallelo Femminile che avrebbero tolto visibilità a un evento importante a cui tutta la società tiene molto”. La location sarà in Valmalenco in provincia di Sondrio e vi prenderanno parte le prime 30 società FISI fra le prime 50 società della graduatoria nazionale di sci alpino della stagione 2017-2018. Una due giorni dove non mancheranno giovani promesse italiane, Big, Azzurri, atleti di Coppa del Mondo e altri importanti rappresentanti del mondo dello sport. Novità significatriva di quest’anno, l’ammissione tra i partecipanti di due sciatori Junior, uno maschile e l’altro femminile e un Aspirante maschile e femminile a cui si è dovuti ricorrere a causa del ridotto numero di atleti della categoria Senior. Fattore che non deve però infierire in maniera negativa in quanto nuovi giovani promesse avranno in questo modo la possibilità di mettersi in gioco e di farsi conoscere. L’idea di una gara a squadre è nata a proprio per dare risalto a questo sport e per permettere una sua diffusione anche a livello mediatico. La scelta di organizzarla in 2 giorni invece è servito per rendere più avvincente la competizione facendo non solo una premiazione finale ma anche una di fine giornata. Anche le sostituzioni saranno possibili proprio come avviene per altri sport di squadra quali il calcio o la pallavolo, mentre le premiazioni verranno fatte sul campo con l’attribuzione degli scudetti tricolore di “The Team 2019” per la squadra, e per gli individuali saranno assegnati i premi “The Woman 2019” e “The man 2019” che saranno affissi sulle divise per l’intera stagione 2019-2010. “Uno sport che è eminentemente tecnico come lo sci ha bisogno di una chiave di linguaggio per la gente comune”, ha sottolineato il Presidente Noris, “e una certa familiarità di termini, per coinvolgere maggiormente il pubblico con l’uso di un linguaggio giovane e moderno”. Una sfida questa, che lo Sci Club sta cercando di mettere in atto e sembra riuscirci alla grande. All’evento erano presenti anche Antonio Noris, D.S. dello Sci Club Goggi, il Presidente del Comitato Provinciale Fisi di Bergamo Fausto Denti e Franco Mancini, in rappresentanza del Coni.
Daniela Picciolo
foto Luca Limoli