La spettacolare e ammirata cornice delle Mura venete di Bergamo Alta ha fatto da scenario ad un sempre più partecipato “Bergamo Historic Gran Prix”, rievocazione della mitica “Coppa Città di Bergamo”, vinta nel 1935 da Tazio Nuvolari su Alfa Romeo P3.
La manifestazione bergamasca si rafforza di anno in anno con un crescendo in quantità e in qualità di partecipanti, ma anche per il sempre più numeroso e qualificato pubblico che si spinge lungo il perimetro del tracciato per godere dello spettacolo del passaggio tanto delle vetture che delle motociclette. Particolarmente affollato anche il “paddock” allestito come al solito nella splendida Piazza Cittadella di Bergamo Alta dove auto e moto sono state “coccolate” dai loro proprietari ed ammirate dagli spettatori. A dare ulteriore importanza alla manifestazione bergamasca le illustri presenze dei piloti del campionato mondiale di Moto2 Mattia Pasini ed Andrea Locatelli del team Italtrans, del pilota honda Takaaki Nakagami e del nove volte campione del mondo di motociclismo Carlo Ubbiali.
Un successo annunciato quello del Bergamo Historic Gran Prix, che si ripete ogni anno, che ha visto la partecipazione di una settantina di rare e superlative vetture Gran Premio e Sport che si sono fatte ammirare sia in movimento che in esposizione statica.
Per quanto riguarda le vetture, non sono mancati esemplari di grande richiamo e dal glorioso passato come Bugatti, Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Lancia, Jaguar, Porsche e Lotus, solo per citare i marchi più rappresentativi e blasonati, con modelli che hanno coperto un arco temporale di oltre cinquant’anni, dagli anni Venti ai Settanta.
Presenti tra le monoposto la F1 Lancia Marino del 1954, la Tecno F3 1968 ex Jurg Dubler e una rara Moroni FJ del 1959. Tra le Anteguerra la Bugatti 35 B del 1928, ben tre Amilcar degli anni Venti e una Maserati 28B del 1928.
Per quanto riguarda le GTS, è stato festeggiato il settantesimo anniversario della casa di Maranello, con le Ferrari Dino 246, Testa Rossa, F40, BB512, 365 GTC portate dal Team Giallo Corsa. Ovviamente una particolare attenzione è stata riservata al marchio Alfa Romeo, che vinse la prima ed unica edizione nel 1935, ben rappresentato dalla Scuderia del Portello con due monoposto: una Formula Alfa Boxer e una Formula 3 Alfa Romeo Dallara. Infine Le Porsche 911 RS e RSR Vaillant anni 70. Quest’anno come apripista delle varie manche le Lamborghini Huracàn ed Aventador del Gruppo Bonaldi e le Jaguar F Type SVR di Iperauto. Anche l’edizione di quest’anno è stata caratterizzata dalla presenza delle moto da corsa, con due manches in cui a dare il via alla nutrita schiera piloti è stato nientemeno che il decano dei piloti Carlo Ubbiali. Ammiratissime le due ruote d’epoca hanno catalizzato l’attenzione degli appassionati, per la
presenza di esemplari di pregio di marche rinomate come Rumi, Guzzi, Gilera, Ducati, Honda e Mv Agusta sia d’epoca che moderne con il concessionario Bruno Moto.
Anche quest’anno confermato lo scopo benefico dell’evento in quanto parte delle quote di iscrizione sarà devoluta a favore della Onlus Spazio Autismo Bergamo.
Main sponsor della manifestazione sono stati: Bertoletti Vaillant , Caredent, Iperauto Jaguar Bergamo, Lamborghini Bergamo, Bruno Moto concessionario MV Agusta, Italtrans, UBI ed Oriocenter
Tutti i dettagli in: www.bergamohistoricgranprix.com