Mario Mazzoleni, ex arbitro di Serie A e Promoter Internazionale di eventi d’Arte, contattato da Bergamosportnews.com, ha regalato qualche impressione sulla nuova stagione neroazzurra. Mario Mazzoleni è appena rientrato dal Festival del Cinema di Venezia, dopo aver precedentemente trascorso la stagione estiva nella sua Galleria d’Arte all’interno del “Forte Village”, Superesort in Sardegna. Mario Mazzoleni è anche un noto personaggio televisivo, sempre presente nei dibattiti sull’Atalanta. La passione per il Calcio e per l’Arte hanno camminato parallelamente nella vita di Mazzoleni. Adesso l’Arte è l’attività principale, ma la passione per il Calcio e la “febbre” atalantina è sempre alta:
ATALANTA, NON MI PIACI DEL TUTTO ………
Distratto dal mio lavoro di gallerista e dall’evento organizzato in concomitanza con la 73° Mostra del Cinema di Venezia, città in cui vivo parte del mio tempo, ho perso questo primo scorcio di campionato.
Stando ai risultati delle prime due gare nulla di cui disperarsi, poi finalmente una bella vittoria interna con un buon Toro con salutare boccata d’ossigeno.
Questa Atalanta, lo dico e lo scrivo assumendomene la responsabilità, non finisce di piacermi.
Indebolita dal mercato estivo, soprattutto in mezzo al campo dove son venuti a mancare due giocatori dai piedi buoni come De Roon e Cigarini, fatica a partire.
Poi la chiusura del mercato, davvero ridicola alla terza giornata di Campionato, e qualche nuovo innesto, su tutti il giovane Grassi, che lascia ben sperare.
Non parlo della vicenda Portiere, sfuggita di mano alla dirigenza convinta di cedere Sportiello all’ultimo minuti di Calciomercato.
Adesso bando alle ciance e adoss coi ferr come si dice a Bergamo!
La squadra è discreta, l’allenatore motivato, serio ed intelligente (lo dimostra il fatto che sta cambiando in continuazione il modulo alla ricerca della formazione migliore che è fatta da uomini e non dai numeri da bar come il 4-4-2 o il 3-5-2 che poi in campo è ben altra storia), il pubblico sempre dodicesimo uomo….tutto questo lascia ben sperare.
A questi aspetti aggiungerei almeno 4-5 squadre nettamente inferiori quindi non temo problemi di classifica finali.
Certo che ogni anno ci ritroviamo a parlare di ambizioni europee, che finiremo per sognare la notte, dal momento che ogni sessione di mercato si cambia volto alla squadra che anziche plasmare il suo assetto e la sua quadratura finisce per ritrovarsi perennemente alla ricerca di nuove identità.
Un vero peccato per una piazza che anche quest’anno, per la gioia del buon Percassi, ha dimostrato amore incondizionato per la Dea, sottoscrivendo una marea di abbonamenti.
Loro meriterebbero davvero l’Europa…..
Speriamo di ottenerla con un superbo campionato, nel calcio non si può mai sapere, l’esempio del Sassuolo conferma questa mia teoria.
E’ pur vero che la formazione emiliana non vende i pezzi di punta bensì investe su qualche buon nome, con i risultati a dargli ragione.
Buon campionato a tutti, speriamo anche quest’anno di raggiungere il nostro scudetto: la salvezza.
In cuor mio però lasciatemi una considerazione : che barba con questo scudetto salvezza !
Mario Mazzoleni