Albino (Bergamo), 5 settembre – Stagione nuova, maglie idem, spirito anche. L’AlbinoLeffe si rifà il look e conferma Acerbis per l’undicesima esperienza consecutiva a braccetto, un binomio col cuore in Valle Seriana: «Dopo la seconda retrocessione di fila un po’ mi vergognavo a chiamare il nostro fornitore e sponsor tecnico, ma ci hanno pensato loro a chiedermi di continuare. Motivo? Rappresentiamo entrambi il territorio e ci lavoriamo». È il presidente Gianfranco Andreoletti a illustrare il senso di una partnership di così lunga durata. Modelli per la divisa ufficiale (illustrata dal direttore generale di Acerbis Italia, Walter Signori), che esordirà il prossimo 17 settembre contro il Mantova – numeri di maglia assegnati all’asta: metà del ricavato ai terremotati di Accumoli, metà all’Unicef -, sfumatura a righine nella parte bassa e utilizzo del blu navy su spalla, manica e dorso, con emblema del club e loghi dello sponsor tecnico e della stessa società ricamati (fronte) e in stampa sublimatica (retro) su tessuto traspirante LxProX, i cavalli di ritorno Achille Coser e Fabio Gavazzi più il play Massimo Loviso: «Non è un caso se due giocatori che hanno fatto la trafila nel vivaio, con il secondo che come professionista ha avuto esperienze altrove, hanno rimesso piede qui – ha proseguito Andreoletti -. Forse significa che tanto orsi non siamo. L’AlbinoLeffe offre una formazione umana e sportiva da club professionistico, oltre all’opportunità di rilanciarsi e ripartire dopo anni impegnativi».
Sulla stessa scia Franco Acerbis, consigliere e padrone di casa della presentazione ai mass media e ai main sponsor (Carigeas è il ramo assicurativo di Ubi) – curata dallo speaker storico Francesco Brighenti, presente il rappresentante di Ubi Banca Domenico Bellini – della jersey 2016/2017: «Il nostro slogan è ‘Anima e Passione’ e cerchiamo di trasmetterlo alla squadra. La maglia da calcio come prodotto è nata dal percorso comune con i colori blucelesti, che per un’azienda abituata a tutt’altro tipo di clientela è stata ed è un valore aggiunto». Dalla livrea al calcio giocato. Il neo direttore sportivo della Celeste, Simone Giacchetta, riassume l’obiettivo stagionale: «Questa è una società con l’anima forte, ci sono qualità morali e tecniche per dire la nostra nonostante un calciomercato fatto in tempi ristretti dopo l’ufficializzazione della categoria slittata dal 4 al 10 agosto». Parola all’allenatore Massimiliano Alvini: «Noi toscani guardiamo all’AlbinoLeffe con simpatia e io pure, forse perché ricalca la realtà familiare del Tuttocuoio (portato in cinque anni dalla Promozione alla Lega Pro, NdR) in cui mi sono affermato. Devo ambientarmi in città, m’è capitato solo di passeggiarci: gli unici bergamaschi che conosco bene sono i magazzinieri e gli addetti ai lavori del centro sportivo di Zanica. Attenzione al Fano giovedì: un match che ci dirà molto, anche per data e orario insoliti (16,30, Ndr)».
Non è mancato alla serata il contributo delle figure preposte allo sviluppo del vivaio. Paolo Zirafa, responsabile del settore giovanile, ha puntato l’accento su un contesto altamente concorrenziale: «Siamo l’unica piazza al nostro livello con un club di serie A a contenderci sul territorio i giocatori del domani, ma sforniamo comunque prospetti interessanti: quando un Mandelli esordisce in prima squadra a Padova mi emoziono. Lo stesso m’era capitato con Ravasio l’anno scorso: il mio scopo è che il tecnico venga da me a chiedermi un ragazzo da lanciare». C’è un ragazzo anche dietro la scrivania e sul campo, è il ventisettenne responsabile dell’attività di base Simone Grossi, al secondo anno a Zanica dopo il triennio da scout per il SudTirol: «Mi occupo della categoria Pulcini, quindi insegno le basi del calcio ma sono in primis un educatore: l’attenzione ai problemi scolastici è fondamentale, se un bambino incontra difficoltà o trascura lo studio interveniamo. Rispetto e sacrificio sono valori che servono anche fuori dal calcio». Chiosa per il ticket manager Fiorenzo Pulcini: «La campagna abbonamenti è iniziata da una settimana e abbiamo tenuto le tariffe immutate al netto dei ritocchi in tribuna d’onore, staccando finora 210 tessere. Chiuderemo a fine settembre. Mi piace rimarcare l’introduzione delle categorie Over 65, Under 21 e Under 16, senza contare l’ingresso omaggio per i bimbi fino a 6 anni. Le tempistiche della Federazione sui ripescaggi sono condizionanti, il 30 giugno sarebbe meglio sapere già chi c’è e chi no. Le sole certezze però sono positive: salvo anticipi e posticipi, fino a tutto l’autunno si gioca di sabato e dall’inverno in avanti la domenica».
Il Direttore Sportivo Simone Giacchetta ha spiegato il metodo di lavoro che intende seguire: Forza. Pianificazione. Maglia
Lo Staff Dirigenziale al completo ha condiviso unità di intenti, recupero dei valori originari e attaccamento ai colori sociali.
Il Mister Massimiliano Alvini non ha dubbi: “Voglio costruire una squadra che metta al centro le persone e i valori umani. E poi voglio lavorare con un’idea precisa di gioco.”.
L’Albinoleffe vuole tornare in alto
Fabio Gavazzi: “Lavoro, sacrificio, impegno e dedizione. Bisogna recuperare lo spirito dell’Albinoleffe. Quello che l’ha resa grande.”.
Simone Fornoni
foto Luca Limoli