Matteo Milani, già atleta di altissimo livello nel Pointfighting (specialità della Kickboxing), da qualche anno ha iniziato a militare nella disciplina olimpica del Taekwondo.
La Corea, dove appunto il Taekwondo è nato, ospiterà le Universiadi 2015 e Matteo Milani, dopo aver partecipato a due raduni collegiali ad Acqua Acetosa (Roma), è stato subito selezionato per la nazionale “maggiore” cioè quella olimpica ufficiale, impegnata, per l’occasione, alle Universiadi.
Per l’atleta orobico è certamente una grande soddisfazione, visto che il Taekwondo è una delle poche specialità del settore che accede alle Olimpiadi, traguardo che è il “sogno nel cassetto” di Milani.
Già nel corso di questo week-end parteciperà agli Austrian Open, competizione internazionale che sarà un test importante in vista dell’importante evento coreano.
C’è certamente grande emozione, e queste sono le parole di Milani poco prima della partenza:
“Questa trasferta austriaca sarà il miglior modo per entrare nell’atmosfera agonistica internazionale. In Corea so che ci saranno atleti molto forti, ma sono determinato a giocarmela fino in fondo per un buon piazzamento.”
Dal punto di vista tecnico Milani è dotato di un’ eccellente tecnica di calcio, “ereditata” dal padre Federico, Campione e Maestro di Kickboxing e Karate, e questo è sicuramente un aspetto determinante nel Taekwondo. Questa dote atletica potrà certamente far ben sperare per l’avverarsi del grande sogno olimpico, che forse si avvicina.
Luca Limoli