Quello di Imola è certamente l’appuntamento più importante nel segmento Motocross D’Epoca.
Sotto infatti la direzione dell’ ASI (Automotoclub Storico Italiano) ogni due anni nel tempio romagnolo dei motori si celebra infatti una splendida rievocazione storica del Motocross mondiale.
I grandi campioni del passato hanno sfilato insieme alle loro motociclette perfettamente restaurate. E poi tutti in pista per mostrare le indomite capacità di guida e la bellezza del suono di quei motori.
Alberto Pendezza, Campione Nazionale per ben nove volte, è un grande appassionato, oltre che un abile meccanico e collezionista. Condivide la passione con il fratello Fulvio, anch’ egli ex campione.
Due anni fa Pendezza, sempre ad Imola, veniva insignito, per il meraviglioso stato di conservazione della sua BSA, con il primo premio.
Il fascino di quella moto ha spinto uno dei più grandi campioni della specialità, l’inglese Jaff Smith, a chiedere a Pendezza di poter girare con la sua moto in occasione del raduno 2014. E ovviamente Pendezza ha accettato, visto il legame di amicizia che lo lega al centauro britannico.
Pendezza quindi, data in prestito la motocicletta a Smith, ha girato con il suo secondo Gioello: La “Velocette” motocross, che, ha conquistato il premio per la moto meglio tenuta, bissando così il successo della scorsa edizione, vinta appunto dalla BSA guidata da Smith.
Pillole di motoclismo d’autore. Pillole di grandi emozioni. Ma soprattutto pillole di “manetta” e “cuore” bergamasco, che, si sa, in ambito motoristico fuoristrada, sono sempre ai massimi livelli.
Dopo la sfilata, dopo i giri in pista, tutti i piloti si sono ritrovati insieme per condividere tanti ricordi, ma anche per assaporare l’atmosfera di una Imola, che riviveva i Mondiali degli anni 1946-1965 .
anche KTM ha partecipato all’evento con gli ultimi modelli da cross.
Una occasione che ha raccolto l’entusiasmo e l’affetto del pubblico, giunto numeroso per ammirare la spettacolarità dell’iniziativa.
Luca Limoli