Elen Merelli l’anno scorso ha accettato una grande sfida. A 30 anni e rotti essere ancora tra le top atlete nazionali ed internazionali. Il Judo ha certamente a Bergamo una grande tradizione, ed Elen ha dimostrato di esserne una grande interprete.
Roma. 27/1072013 finali di Coppa Italia cat -52kg:
Primo incontro vinto con Rabassi Sara Toscana con una tecnica: yuko di ko-uchi-gari, wazari di seoi – nage ed ippon di immobilizzazione a terra.
il secondo incontro con Elisa Cimino di Lodi, vinto per wazari di ura nage gaeshi, yuko di tani otoshi ed immobilizzata a terra. Il terzo incontro con Gentile Rossana Calabria (già lo scorso anno medagliata in coppa italia) per wazari di ko uchi e ippon a terra. La finale con Posocco Francesca Veneto con yuko di o soto gari, wazari di harai goshi ed ippon di seoi nage.
Merelli non ha subito nemmeno uno yuko in tutta la gara.
Quella di Elen Merelli è una bellissima avventura sportiva fatta di impegno, sacrificio, grinta e determinazione. Ecco il suo commento, direttamente dalle sue parole, al termine di una domenica così importante:
“Ebbene si, questa volta l’abbiamo davvero portata a casa questa Coppa Italia.Volevo ringraziare un pò di persone che mi hanno aiutato a conseguire questo bellissimo risultato alla mia veneranda età: I miei allenatori, Luca Momesso e Diego Brambilla vicini a me da sempre; il mio papà Asso e la mia mamma Pina; tutti gli atleti Ryoko in particolar modo la combo Pini Cri/Alessio accompagnatori ufficiali della mia trasferta. Un ringraziamento particolare alla Polisportiva Pradalunghese, al Comune di Cazzano Sant’Andrea ed alla Palestra Rainbow di Albano Sant’Alessandro che ogni giorno ci mettono a disposizione le strutture per poterci allenare. Questo oro davvero inaspettato è arrivato dopo un cambio di categoria da 48 kg a 52kg.”.
Forza Elen avanti così!.
Luca Limoli