La manifestazione
Chiude con successo la settima edizione del Campionato italiano del muratore che si è tenuta a Bossico il 16 e 17 giugno, dedicato a tutti i muratori che, con le loro mani e tanta fatica, hanno contribuito a costruire l’Italia. Sono dunque state riposte cazzuole, cariole e caschetti: i muratori delle 7 squadre partecipanti hanno terminato con maestria la competizione. La difficile prova ideata per questo 2012 dal comitato organizzatore è stata un omaggio alle imminenti Olimpiadi, Olimpia, Bossico, Londra è infatti il titolo del progetto che i mastri del cantiere hanno dovuto realizzare. Nuoro, Arezzo, Lecco, Napoli, Brescia e Bergamo hanno rappresentato l’intera Italia al campionato di Bossico che si conferma vetrina di professionalità e abilità muratoria. Il pubblico ha seguito con interesse l’esecuzione dei lavori così come i numerosi addetti del settore presenti alla manifestazione. Naturalmente la giuria di esperti, attenta al rispetto dei parametri progettuali e alle norme antinfortunistiche, ha supervisionato lo svolgimento della competizione. Il manufatto è stato giudicato con severa precisione e la votazione finale ha tenuto conto anche della prova fantasia. I muratori infatti sono stati impegnati anche con mazzetta e scalpello per produrre una scultura inerente al tema delle Olimpiadi. Al termine dei lavori non sono mancati momenti di festa e condivisione, uno scambio di esperienze tra i muratori delle diverse squadre, con battute goliardiche e detti popolari delle diverse province. . La manifestazione è stata anche occasione per affrontare i temi del mondo edile, le nuove tecnologie, la sicurezza, la professionalità e la competenza degli addetti. E’ stato organizzato un interessante convegno sul recupero del patrimonio edilizio esistente durante il quale gli imprenditori si sono confrontati sulle soluzioni innovative, su struttura ed estetica e sulla filiera edilizia. Da sottolineare la gara di solidarietà verso le popolazioni dell’Emila colpite dal sisma, oltre alla vendita del parmigiano reggiano in loco, verranno donate delle attrezzature edili compresa una betoniera utili alla ricostruzione .
La gara femminile
Alla consueta e attesissima gara femminile hanno partecipato 4 squadre provenienti dalle zone limitrofe, composte da giovani ragazze, figlie, nipoti o ‘morose’ di muratori.
Le squadre:
Le Colonne Portanti, Carenno Girl, Le GGMD, The Wall.
Alle donne in questione è stato chiesto di costruire in muratura una forma di Parmigiano, per onorare anche in questo caso gli amici dell’Emilia. Cattivello da parte dell’organizzazione richiedere di costruire una forma tonta, è noto infatti quanto sia difficoltoso tracciare e realizzare la curva, senza l’aiuto del filo o della staggia usati per le opere in linea ma, naturalmente sarebbe stato troppo semplice! E se per i manufatti dei muratori la giuria è stata severissima con i parametri di giudizio e con le misurazioni addirittura in millimetri (ogni 2 mm di distacco dalle misure del progetto una penalità) con le audaci ragazze delle 4 squadre partecipanti alla gara femminile il metro di misura è ampiamente cresciuto. Comunque, malta, mattoni, fratasse e livelli sono stati utilizzati con inaspettata disinvoltura, sotto un sole cocente. La squadra che si è aggiudicata il trofeo è quella di Carenno (Lecco), a penalizzare l’elaborato delle altre ragazze in gara (tutte al secondo posto ex equo) sono state le fughe irregolari tra un mattone e l’altro.
I VINCITORI
Dodici ore di lavoro per meritare il plauso di tutta la cittadina di Bossico e del folto pubblico presente alla manifestazione.
Bissano il successo dello scorso anno, i muratori di Arezzo infatti si confermano campioni per il secondo anno consecutivo. Sul secondo gradino del podio i locali, la squadra di Bossico Edil Quater seguiti dai muratori di Lecco. La giuria ha davvero faticato a decretare il vincitore, i manufatti sono stati eseguiti al massimo livello di professionalità e lo scarto è davvero minimo. Tutte le altre squadre sono considerate quindi al 4° posto.