Bergamo, 2 Novembre 2010 -Nel 2011 il Giro d’Italia tornerà a battere le strade della bergamasca e l’entusiasmo sembra già contagiare i paesi toccati dalla corsa rosa. È quanto emerso dal sopralluogo di questa mattina organizzato da Promoeventi Sport.
«È con piena soddisfazione che abbiamo lavorato a fianco dei responsabili del Giro d’Italia – ha commentato il sindaco Gianluigi Scanzi – e con loro abbiamo condiviso le scelte logistiche e organizzative legate all’accoglienza di un evento importante come l’arrivo della maglia rosa nel nostro comune, dopo così tanto tempo». Il Giro d’Italia infatti ritorna nella località termale della Valle Brembana dopo un’assenza di 34 anni: l’ultima volta che San Pellegrino ha ospitato un arrivo della competizione risale al 9 giugno 1977 con la tappa partita da Pinzolo e vinta da Renato Laghi.
Il prossimo 26 maggio, invece i “girini” partiranno da Morbegno e dopo 147 chilometri arriveranno sul traguardo di San Pellegrino Terme, esattamente davanti al Municipio. Sarà un arrivo allo sprint? Gli organizzatori hanno assegnato due stelle di difficoltà su cinque, ma ogni soluzione pare essere possibile, poiché la salita a Ganda a 30 chilometri dall’arrivo, potrebbe consentire una fuga in salita. Chissà. Intanto si lavora per ospitare al meglio l’arrivo della diciottesima tappa in calendario il 26 maggio. «Per noi l’arrivo del Giro d’Italia rappresenta un’opportunità importante per il rilancio della località – aggiunge Ivan Gotti, vincitore di due maglie rosa e tra i cittadini più illustri di San Pellegrino Terme – e la comunità è pronta per sostenere l’evento con molte iniziative che ci vedranno sempre più coinvolti». L’occasione è così importante che il quartier tappa, cuore nevralgico della manifestazione itinerante, verrà ospitato nel Casinò Municipale di San Pellegrino Terme: giornalisti, tecnici, giuria, manager e tutti gli addetti al seguito potranno ammirare la bellezza dello stile liberty dell’edificio.
«Sarà l’occasione per mettere in vetrina una delle bellezze della provincia bergamasca – ha aggiunto Giovanni Bettineschi, presidente di Promoeventi Sport, giunto alla sua quinta esperienza come responsabile di comitato tappa – e la recente storia ci ha insegnato che il Giro d’Italia rappresenta un veicolo promozionale estremamente efficace».
Il giorno dopo i girini riprenderanno la corsa con la terzultima tappa, la Bergamo – Macugnaga di 211 chilometri, con partenza dal centro di Bergamo. «E’ una location ormai collaudata da tempo e i tecnici Rcs Sport conoscono molto bene – ha concluso Bettineschi – perché qui a Bergamo il Giro è di casa». Nel pomeriggio infatti il gruppo di lavoro si è spostato a Bergamo dove è stato accolto dal primo cittadino Franco Tentorio, dall’assessore allo sport Danilo Minuti e da Lorenzo Mapelli come responsabile della viabilità il giorno in cui il Giro d’Italia lascerà la provincia orobica. Nello staff Promoeventi sport, coordinato da Bettineschi, non mancherà anche quest’anno la presenza di numerosi ex professionisti su strada o sportivi bergamaschi legati al ciclismo: questa mattina oltre a Ivan Gotti hanno partecipato al sopralluogo anche Beppe “Turbo” Guerini e Dario Acquaroli, ex iridato under 23 della mountain bike.