L’obiettivo dichiarato dell’organizzazione, fin dalla prima edizione, è stato infatti quello di creare una manifestazione “al limite delle possibilità umane”, capace di mettere alla prova i migliori atleti su uno dei percorsi montani più affascinanti dell’intero arco alpino.
La fattibilità dell’impresa è stata dimostrata proprio dall’epilogo delle prime edizioni: un solo arrivato nel 2010 (Fabio Varesco) e diciannove (vincitore Nicola Bassi) nella seconda edizione, dopo 160 km di fatica da Brescia a Vezza D’Oglio.
E’ il percorso a rendere l’Adamello Supertrail un evento sportivo tanto affascinante e così difficoltoso, capace di attirare a sè solo i trailer più esperti: un percorso che attraversa le strade cittadine (Brescia, fino ad Urago Mella) per poi passare al paesaggio collinare della Franciacorta e del Sebino ed immergersi tutto d’un tratto nello spettacolare paesaggio di montagna sovrastante il Lago d’Iseo, arrivando, una volta attraversata la bassa Val Camonica, sul mitico sentiero n. 1 dell’Adamello, vero fiore all’occhiello dell’intero tragitto di gara sia dal punto di vista della bellezza naturalistica sia per quel che riguarda la difficoltà nell’affontarlo, dovuta essenzialmente all’alta quota, all’escursione termica e alle difficoltà tecniche dei sentieri, dei costoni e delle vallate, che si alternano a velocità quasi irreale tra loro. La parte del sentiero n. 1 dell’Adamello interessato dalla gara, consente agli atleti di percorrere il tragitto che dalla conca di Bazena giunge al cospetto della parete Nord dell’Adamello, in un saliscendi che arriva a toccare quota 2.923 mt. (Passo Premassone), attraversando laghetti alpini, sentieri attrezzati, malghe, boschi e prati, incontrando lungo il percorso numerosissimi rifugi (Rifugio Bazena, Tita Secchi, Maria e Franco, Città di Lissone, Prudenzini, Gnutti, Tonolini, Garibaldi). Proprio questi rifugi daranno la possibilità agli ultra-trailer che parteciperanno alla terza edizione dell’Adamello Supertrail di fermarsi per una breve sosta, rifocillarsi e cambiarsi.
Generalmente il Sentiero n. 1 dell’Adamello viene percorso a tappe, in non meno di una settimana: anche questo dato non fa che corroborare ulteriormente i connotati di vera e propria impresa che l’organizzazione ha voluto dare all’Adamello Supertrail.
Solo una preparazione mirata, elevate capacità fisiche e psico-fisiche possono consentire agli atleti di percorrere un tratto tanto impegnativo nel rispetto dei cancelli temporali dislocati lungo l’intero tracciato.
Il tempo massimo per coprire l’intero percorso di 160 km, con un dislivello positivo di 9135 mt e negativo di 7.797 mt., è di 54 ore: gli atleti dovranno obbligatoriamente transitare entro orari prefissati dai diversi cancelli.
Una gara unica nel panorama europeo per difficoltà, alto grado di tecnicità e bellezza del paesaggio, con la speranza che negli anni a venire, sulla scia del successo dell’edizione 2011, l’Adamello Supertrail diventi punto di riferimento per i trailer di tutto il mondo.
L’edizione 2012 avrà luogo in data 27 / 28 / 29 luglio 2012, con partenza da Piazza della Loggia a Brescia alle ore 10,00 e arrivo massimo a Vezza D’Oglio il 29 Luglio alle ore 16,00.
Le iscrizioni saranno aperte dal 16 gennaio 2012; il prezzo varierà a seconda del periodo di iscrizione.
Ogni ulteriore informazione sarà pubblicata sul sito (www.adamellosupertrail.it) che verrà aggiornato con tutti i dettagli relativi alla III^ edizione entro il 15/12/2011.