Dopo aver mostrato di potersela giocare arrivando a sfiorare il colpaccio Reati e compagni assestano martedì con una prova maiuscola il colpo del pareggio a Piacenza. Se in gara uno in attacco Treviglio ha stentato non così in difesa: dopo tre giorni la ripetizione delle “lezioni difensive” trevigliesi si son unite ad una coralità offensiva che fanno ben sperare per i due turni casalinghi. Si gioca infatti stasera (venerdì) alle 21.00 e domenica alle 18.00 al PalaFacchetti
Lo “spirito” dei playoff
E’ appena terminata gara due dei playoff tra Copra Morpho Piacenza e CoMark Treviglio valevole per i quarti di finale playoff per la Lega Due e chiamiamo al telefono il Presidente di Treviglio Enzo Mazza. “Bellissima vittoria” ci dice il numero uno biancoblu “abbiamo avuto lo spirito giusto. Certo a loro l’assenza di Perego può essere stato un fattore ma sono una squadra con dieci giocatori. Noi abbiamo faticato tanto ma abbiamo avuto l’umiltà giusta per affrontare sul proprio campo una signora squadra e la vittoria alla fine è stata meritata. A venerdì adesso!”. E il sottofondo di voci “festanti” provenienti dallo spogliatoio bianco blu è la perfetta colonna sonora di queste brevi ma intense parole che esprimono in “presa diretta” lo stato d’animo di chi a Piacenza ha vissuto in diretta le emozioni prodotte dal match. Ovviamente non ci dimentichiamo di gara-uno nella quale, come tutti sanno ormai, la CoMark è andata per la terza volta ai supplementari con Piacenza perdendo per un solo punto. Dalle immagini, sempre sapientemente commentate da Paolo Taddeo, si era percepito che Treviglio, a nostro avviso, alla fine fosse un po’ in credito con la fortuna. Se non altro perché alcuni suoi uomini-chiave non avevano prodotto in termini di punteggio realizzato quanto di solito e in media iscrivono al tabellino della gara. Ma è stato soprattutto la “voglia di non mollare” espressa dalla nostra Squadra a fine quarto periodo che ci aveva confortato al di là del risultato finale poi definitosi in maniera negativa. Considerando allora infine il fatto che gara uno ci aveva dato la “sensazione” di avere i requisiti per espugnare il palasport di Piacenza le aspettative per gara-due non potevano essere altro che positive. E l’andamento della gara ce lo ha confermato oltre che informarci del fatto che tutti i dieci-giocatori-dieci schierati da coach Lottici stavano dando il loro contributo. Alla fine come detto dal Presidente e come da sempre sosteniamo noi per affrontare al meglio il clima playoff è lo spirito l’elemento chiave per avere la meglio dell’avversario. Questo perché martedì scorso è stata Treviglio a giocare meglio di Piacenza ma potrebbe succedere esattamente lo stesso a parti invertite già da stasera in gara-tre. Se Reati e compagni sapranno però gestire lo “spirito” in modo giusto (… e non chiedeteci quale è …) allora la CoMark potrà regalarsi un’altra pagina da classificare nella memoria storica tra quelle più belle che si siano scritte in questi quaranta anni di basket trevigliese giocato, gestito e prodotto dalla Blu Basket. Viceversa la dura legge dei playoff potrebbe anche facilmente spostare l’inerzia a favore dei (giustamente) agguerriti ospiti. Ovviamente Reati e compagni non ci pensano minimamente a far sì che i propri tifosi con in testa gli irriducibili Rangers Treì escano dal PalaFacchetti scontenti anzi prevediamo che le prossime due gare casalinghe saranno le migliori della stagione … si accettano scommesse !
Gara uno: quasi il colpaccio
Al via di gara uno valevole per i playoff Lega Due tutta la tensione dell’esordio con la paura di vincere è sui volti dei giocatori di Piacenza. Lottici ha da Marino la linfa vitale offensiva per la sua Squadra e Treviglio vola nel primo quarto. Poi Piacenza si rianima e si rimette a giocare trovando con German Scarone due triple fondamentali e soprattutto con il lavoro “sporco” la capacità di limitare la CoMark che continua ad avere poco in attacco da Reati e De Min. il pareggio di metà gara è il prologo per emozioni a non finire. Nel terzo periodo è Piacenza a tentare l’allungo con i suoi “cambi” Rizzitello, Trapella e Plateo ma Treviglio non ci sta e con Marino, Zanella e Vitale resta aggrappata al match. Ad inizio ultimo periodo la Copra con Trapella e Passera cerca l’allungo decisivo. Qui si “svegliano” i compagni di Marino e Zanella che fino a quel momento avevano retto le sorti dell’attacco e proprio l’unico canestro in azione di Reati e Castelli danno il pareggio che porta ai supplementari. Qui si decide tutto sul discutibile fallo di Marino su Passera che fa 1/2 ai liberi a meno di 5” dalla fine: la successiva azione trevigliese “muore” con l’incolpevole Marino incapace di trovare un tiro.
Gara due: il capolavoro
“Una Comark da cineteca si conquista il pareggio nella serie playoff della A Dilettanti, violando il palasport di Piacenza dopo una gara tutta al comando. Lodi giustificatissime per tutti i biancoblù, che hanno saputo abbinare alla stessa intensità difensiva di gara1 (concretizzatasi nella supremazia ai rimbalzi) quella coralità in attacco che era mancata nella prima esibizione”. Abbiamo volutamente riportato il commento iniziale dell’amico Andrea Possenti che poche volte si “sbilancia” in elogi alla Squadra che è evidente se li è meritati tutti. Al di là della cronaca della gara che, come detto a parte i primi minuti, ha sempre visto condurre una solida CoMark rimane la considerazione che se giocati con l’atteggiamento giusto questi playoff potrebbero regalarci soddisfazioni impensate. Reati e compagni tornano da Piacenza con la consapevolezza di poter affrontare l’avversaria senza alcun timore e questa volta il PalaFacchetti dovrà diventare off-limit per i pur capaci e tecnicamente quotati piacentini. Nei playoff ogni gara è a sé stante è vero ma oggi la CoMark ha imparato che, come recita una famosa battuta del film Frankenstein Junior …”SI … PUO’ … FARE !!!!”
Tabellino Gara Uno
COPRA PIACENZA 69 (9 32 48 60)
COMARK TREVIGLIO 68 (16 32 40 60)
Copra Piacenza (20/39 da due; 4/23 da tre; 17/28 ai tiri liberi): Cazzaniga 6, Perego 13, Antozzi ne, Passera 13, Loschi 3, Trapella 5, Rizzitiello 15, Scarone 10, Cornacchione ne, Plateo 4. All. Piazza.
Comark Treviglio (11/31; 10/30; 16/26): Marulli ne, Planezio 5, Borra 4, Reati 5, Milani 3, Vitale 14, Marino 27, Zanella 7, De Min, Castelli 3. All. Lottici.
Arbitri: Pecorella di Trani e Caforio di Brindisi
Tabellino Gara Due
COPRA PIACENZA 70 (17 34 54)
COMARK TREVIGLIO 80 (22 42 58)
PIACENZA: Bolzonella 12, Cazzaniga 4, Antozzi n.e., Loschi 3, Passera 15, Trapella 5, Rizzitiello 19, Scarone 12, Cornacchione 00, Plateo 0. All. Paolo Piazza.
COMARK: Marulli 0, Planezio 5, Borra 6, Reati 12, Milani 7, Vitale 15, Marino 8, Zanella 11, De Min 10, Castelli 6. All. Simone Lottici.
Note: tiri liberi Piacenza 16/23; Treviglio 12/18; tiri da 2 punti Piacenza 15/37; Treviglio 16/36; tiri da 3 punti Piacenza 8/24; Treviglio 12/29. Usciti per 5 falli: Milani (60-68 al 35°), Scarone (66-74 al 39°), Bolzonella (70-78 al 40°). Tecnico a Piazza (32-34 al 18°). Tecnico a Milani (41-51 al 27°).
Arbitri: Paglialunga e Rudellat.