Ligabue cantava “Certe notti”… . La Foppa canta invece al Palanorda, battendo per 3 set a 1 la fortissima Scavolini Pesaro detentrice dello Scudetto di Serie A1.
Con il pubblico delle grandi occasioni (quasi tremila persone) la Foppa ha regalato ai suoi tifosi una prestazione maiscola che suona come una grande sfida… .
Il saluto è il momento topico di inizio-match. L’atmosfera si scalda e cominciano a rullare i tamburi…
Ora tutta l’attenzione è per il campo…
Il primo set è della Foppa. La squadra appare da subito concentrata e organizzata. Tutte le giocatrici fanno il loro lavoro alla grande, ognuna nella propria specialità. Si lotta su tutti i palloni, ma la Foppa sembra avere qualcosa in più.
Nel secondo set Scavolini picchia duro. E’ una grande squadra e si vede. Complice qualche disattenzione di troppo della Foppa, è Pesaro ad aggiudicarsi il set, e a pareggiare i conti. Uno a Uno
La battaglia diventa infuocata con la Foppa che tenta la fuga, e Scavolini che insegue e raggiunge. Ci sono certe palle che però fanno la differenza… . Quelle che difendono il vantaggio, o impediscono il sorpasso. E quelle palle arrivano spesso tra le mani del Capitano. Lei. Francesca Piccinini.
La Picci non sbaglia, si coordina stupendamente, e scarica a terra tutta la sua esperienza, la sua tenica e la sua personalità. Giocano tutte divinamente e, nonostante una strenua e mai sopita resistenza pesarese, è la Foppa a conquistare il terzo e quarto set, chiudendo i giochi davanti ad un pubblico stràbiliato. Un successo che ha una firma, quello della Piccinini, premiata miglior atleta della serata.
Ha impressionato, oltre alle indubbie doti tecnico-fisiche, la capacità di questa giocatrice di “prendersi le responsabilità” con impeto e vigore e con una lucida e precisa volontà di non “ciccare”. E, così facendo, non ne ha ciccata neanche una. Grande Picci.
Non da meno in ogni caso le altre. In difesa Enrica Merlo si decuplica. Arrighetti punge con le sue “icursioni”, Vasileva è una spledida cecchina, in “combinata” con la Ortolani.
La squadra ha manifestato la sua grande capacità “empàtica”, dimostrando di saper suonare una musica variegata, ma assolutamente all’unìsono.
Il concetto di “sport-entertainment” che da sempre caratterizza questa realtà sportiva si rinnova come sempre.
Persone di tutte le età, e di tutti i tipi, con le braccia alzate. La musica. La mascotte. I tamburi e i coretti. E, dulcis in fundo, l’abbraccio finale con il pubblico. Insomma…tipo NBA.
E, in quei momenti, c’è lo spazio per qualche fugace intervista in esclusiva per Bergamosportnews.com .
Una sola domanda : (inseguendo le campionesse nel marasma della folla, a caccia della frase “a caldo“)
Potremmo chiamare questa vittoria : “Operazione Scudetto”?:
Francesca Piccinini : ” E’ ancora presto. Quello che è certo è che dobbiamo sempre giocare così. C’è la voglia di vincere!.”
Enirica Merlo : “Anche per me è una valutazione prematura. C’è la Coppa Italia e gli altri appuntamenti. Tante partite. Abbiamo giocato bene, anche se, ogni tanto, sbagliamo cose diciamo “semplici”. Per vincere tutto dobbiamo curare anche quelle… “.
Eleonora Lo Bianco: “E’ stata una partita importante per il primo posto in classifica. Potrebbe essere la possibile finale del Campionato. Staremo a vedere.”.
NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO-SCAVOLINI PESARO 3-1
(25-21 19-25 25-17 25-17)
Norda Foppapedretti Bergamo: Ortolani 15, Nucu 9, Signorile n.e., Fanzini 1, Carrara (L) n.e., Merlo (L), Bosetti 9, Piccinini 16, Arrighetti 12, Lo Bianco 1, Vasileva 13, Zambelli n.e.
Allenatore: Mazzanti
Scavolini Pesaro: S. Usic 11, Olivotto, De Gennaro (L), Saccomani 12, Manzano 5, Ferretti 2, Flier 12, M. Usic n.e., Guiggi 12, Pascucci n.e., Gasimova n.e., Hooker n.e.
Allenatore: Tofoli
Arbitri: Sandro La Micela di Trento e Gianni Bartolini di Signa (Fi)
Battute Vincenti: Bergamo 2, Pesaro 3
Battute Sbagliate: Bergamo 10, Pesaro 9
Muri: Bergamo 12, Pesaro 8
Luca Limoli
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