Bergamosportnews.com ha voglia di raccontare questa storia, perchè ritiene che esistono persone che sono sempre state nello sport, e possono essere davvero un esempio per gli altri.
Solitamente si mette in evidenza la figura del grande campione Professionista dello Sport. “Bello e impossibile”, sponsorizzato e idolatrato.
Nulla di male in tutto questo (sempre che il divo sappia capire il suo ruolo, e non esageri), ma negli ultimi tempi si è andata affermando un a concezione dello sport che spesso travalica i confini dell’agonismo puro.
Fitness, Wellness e simili sono le parole che esprimono questo concetto che, prima di tutto è :
“Uno stile di vita”.
Così infatti parte la chiaccherata con Francesco Boni.
Sport è stile di vita.
Questo il suo curriculum sportivo:
1976-1979 Calcio – U.S. La Rocca
. 1979-1980 Atletica – U.S. Atletica Loreto
. 1981-1985 Sci Nordico – Sci Club Goggi
. 1986-1990 pallanuoto – Nuotatori Orobici
. 1990-2001 triathlon – A.S. Triathlon Bergamo
. 1995-1998 ciclismo su strada – A.S. Punto Pesenti
. 1995-2003 nuoto master – A.S. Bergamo Nuoto
. 2006-2009 sci alpinismo – G.S. Altitude
. Giochi senza Frontiere Macao 1990
. 5 partecipazioni alla Marcialonga di Fiemme e Fassa
. 2 partecipazioni a Dobbiaco-Cortina
. oltre 60 partecipazioni a triathon olimpici e sprint
. Campionato del Mondo Triathlon – lunga distanza – Nizza 1997
. 1° class. campionato italiano ciclismo su strada di categoria 1998
. 1° class. Traversata nuoto gran fondo – Golfo di Arenzano
. Maratona New York 1998
. 2 partecipazioni al Giro della Padana superiore – ciclismo a tappe su strada
. partecipazione Milano-Sanremo 1996
. 1° class. campionato regionale ciclismo a cronometro di categoria 2000
. partecipazione al Giro delle Fiandre 2000
. Monte Cervino 2008
. 2 partecipazioni Trofeo Parravicini e 2 Sellaronda Skimarathon
. Trofeo Mezzalama 2009
La passione per lo sport gli è stata tramandata da suo padre Rolando, che, ad 86 anni scia ancora perfettamente, ed anzi si applica nella specialità del Telemark.
A soli 2 anni mezzo Francesco veniva fotografato a Cervinia con già addosso tuta, e sci ai piedi.
Da lì ha sempre praticato sport a livello agonistico, specializzandosi nello Sci, nel Nuoto, nel Ciclismo e nella Corsa, trovando come sbocco “naturale” il Triathlon .
La sua insomma è una vita dove lo sport è al centro.
Perfino sua moglie Paola Bonacina è stata un grande Campionessa di Ciclocross e Mountain-Bike.
Francesco Boni, per chi lo conosce, è uno sportivo di grande umiltà.
Nonostante la sua ricca e interessante carriera sportiva, ha sempre infatti l’atteggiamento di chi vuole imparare.
Francesco ha 45 anni, ma è la dimostrazione di come lo sport mantenga alla grande il fisico ed anche lo spirito. Ma c’è di più:
“Lo sport è un bisogno fisico: per scaricare le tensioni. Ed è uno stimolo mentale: per misurarsi con te stesso. Una fonte inesauribile di motivazioni. C’è un aspetto educativo e uno ludico. Il primo ha però un’importanza centrale: L’ agonismo va bene, ma conta la mentalità che si ha nell’agonismo. E qui entrano in gioco i genitori. Sono loro che devono agevolare la giusta mentalità, e non inculcare quella sbagliata. Sport è prima di tutto esperienza e imparare a stare con gli altri. Poi c’è l’aspetto del divertimento e della prova, ma i princìpi del valore educatico dello sport restano sempre in primo piano.”.
Recentemente il Presidente Nazionale del CONI Petrucci ha detto che Bergamo, in Italia, è la città con il maggior numero di sportivi in proporzione agli abitanti. 200.000 tesserati sul un milione di popolazione. Uno su cinque.
Quale il motivo di questo “boom” ?:
“Se penso allo sport bergamasco penso agli sport di fatica. Da sempre infatti c’è molto movimento, specialmente in quelle discipline. Credo sia il carattere dei bergamaschi. La tenàcia. Ma anche la storia. Si trattava infatti di terre povere , dove il duro lavoro era la sopravvivenza. Credo che tutto questo si sia trasferito nello sport.”.
Questo è Francesco Boni. Ed è per questo che Bergamosportnews lo indica come modello. Perchè davvero per lui sport è una passione profonda, profondissima, da vivere dentro. E lo si vede nel sorriso che si forma sul suo volto quando ne parla. Bravo Francesco
Luca Limoli