I FENOMENI DELL’INTER , O MEGLIO ARRIVANO I MARZIANI
Julio Cesar – Maicon – Cordoba – Burdisso – Maxwell – Zanetti – Cambiasso – Chivu – Stankovic – Ibrahimovic – Crespo = un equipe di marziani, la squadra senza dubbio migliore del nostro entusiasmante campionato calcistico, forse una formazione invincibile.La migliore squadra non solo quest’anno ma ormai da due tre anni.Gioco, personalità , carisma, individualità, potenziale offensivo, un cocktail di forza e di tecnica davvero straordinario chiamato INTER.
Di contro Coppola – Garics – Talamonti – Manfredini – Bellini – Pinto – Padoin – Guarente – Doni – Valdes – Floccari = una piccola ma grande squadretta di provincia con grandi motivazioni, con un bel gioco fluido ed armonico, con dei giocatori giovani ma di grande proiezione futura, con un mister bravo tecnicamente e tatticamente, con un grande , anzi, grandissimo pubblico a fare da dodicesimo giocatore in campo.Questa è la nostra amata DEA, o meglio l’ATALANTA.
Il calcio è bello perché non c’è nulla di scontato, quante volte abbiamo visto Davide sbranare Golia? Quante volte le piccole “asfaltare” le grandi? . Risultato finale dopo il triplice fischio finale dell’arbitro ed ex collega Nicola Rizzoli di Bologna:
ATALANTA BATTE INTERNAZIONALE MILANO 3 A 1 e tutti a casina, bagnati fradici per l’ennesima giornataccia invernale ma felici per un impresa che resterà nella storia dell’Atalanta ma credo anche del calcio italiano.
Che dire? Che aggiungere? Credo nulla di più di quanto scritto sopra. Capita raramente ma stavolta è successo, Davide che sconfigge, anzi oserei dire distrugge il ciclopico Golia. Tre pere ad una formazione stellare, tre pere dei soliti straordinari Doni e Floccari ma non solo tre pere: ottimo gioco, fraseggi strepitosi, difesa arcigna e solida, geometrie pulite, occasioni mancate…
Una fantastica domenica tinta di nerazzurro, per fortuna il nostro nerazzurro e non quello dei cugini di Big One Jose Mourinho, che stavolta prende la sua consueta “sicurezza” verbale, la mette in tasca e torna tra la nebbia di Appiano Gentile con il fiato della Juventus sul collo.
Il campionato non è più cosi scontato e guardandolo uscire dal recinto di gioco quest’oggi credo pensasse la stessa cosa.
Brava Atalanta, grande prestazione, ora tocca al Siena.