Sono le giovani del gruppo. A volte coccolate. A volte spronate.
Da loro ci si aspetta l’entusiasmo della gioventù, la fame di imparare e anche un pizzico di follia. Ma come sono fuori dal campo Ema Strunjak, Lucia Imperiali, Valeria Battista e Jennifer Boldini? Proviamo a scoprire di più di loro, del loro carattere, della loro vita di tutti i giorni e dei loro sogni. Con questa intervista a quattro…
QUALI SONO I MOMENTI PEGGIORI DELLA GIORNATA?
Ema: Credo che nessun momento della giornata sia il peggiore…
Lucia: Sentire suonare la sveglia al mattino e capire che anche oggi bisogna abbandonare il calduccio del letto per andare a scuola
Valeria: Quello in cui mi devo alzare la mattina presto per andare a scuola
Jennifer: Alzarsi presto la mattina
PER TE LO SPECCHIO E’…
Ema: Solo un’altra cosa in bagno e camera da letto per controllarmi una volta ogni tanto
Lucia: Uno strumento di perdizione: potrei guardarmi allo specchio per ore. Nonostante ciò, non sono una persona vanitosa ahah
Valeria: L’oggetto che ogni giorno mi fa vedere come sto crescendo, non solo fisicamente
Jennifer: Ciò che ti mostra la crudele (o non) realtà
IL REGALO PIU’ BELLO RICEVUTO SOTTO L’ALBERO?
Ema: Un ciondolo a forma di cuore, un regalo della mia famiglia
Lucia: Il mio pianoforte
Valeria: Una letterina
Jennifer: Un Iphone
IL TUO MIGLIORE AMICO?
Ema: Ho un paio di migliori amici importanti, ma direi che su tutti c’è mia cugina Ana, che è letteralmente come mia sorella
Lucia: Jennifer (Boldini…). Ci conosciamo da molto tempo e speravamo tanto di poter vivere un’esperienza che ci legasse ancora di più. Ed eccoci qui, quest’anno, a giocare a Bergamo insieme
Valeria: Il cibo
Jennifer: Il mio cane
CHE COSA NON MANCA MAI IN VALIGIA?
Ema: Ho sempre gli auricolari e un lucidalabbra nella mia valigia
Lucia: La macchina fotografica per immortalare i momenti più belli
Valeria: Il mio peluche di leoncino
Jennifer: Le lenti a contatto
LA SERATA IDEALE?
Ema: La serata perfetta è quando esco con i miei amici
Lucia: Una cena tranquilla al sushi con i miei amici e un fine serata originale
Valeria: Andare a magiare un pizza fuori con gli amici per poi tornare a casa e guardare un buon film con qualcuno di speciale
Jennifer: Film e popcorn
IL POSTO MIGLIORE PER PERDERSI?
Ema: Un parco nella mia città natale
Lucia: È sicuramente durante un concerto, ascoltando musica e lasciando che la mente si perda nei posti più remoti dell’ immaginazione
Valeria: Una pasticceria, oppure una prateria immensa dove poter correre senza meta
Jennifer: L’Oriocenter
MAI DIMENTICARE DI…
Ema: Pensare a tutto quello che mi è successo l’estate scorsa
Lucia: Far sentire speciali le persone che se lo meritano
Valeria: Fare merenda
Jennifer: Dormire
IL GIORNO DA RICORDARE?
Ema: Il mio ultimo compleanno
Lucia: Ce ne sono tanti e più se ne riescono a ricordare e più bello sarà poterci ripensare una volta che saremo cresciuti
Valeria: Quello dell’esordio in serie A
Jennifer: Quello dell’esordio in serie A
LA VACANZA DA SOGNO?
Ema: Da qualche parte al mare con una buona compagnia
Lucia: Un bel viaggio ai Caraibi
Valeria: Da qualche parte al sud con il “santo moroso” che mi sopporta
Jennifer: Alle Maldive
CHE COS’E’ LA FATICA PER TE?
Ema: In questo momento per me è veramente faticoso non essere sempre a casa
Lucia: Un elemento che devi affrontare se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi
Valeria: La consapevolezza di avere un obiettivo da raggiungere
Jennifer: È l’unica strada per raggiungere un risultato
CHE COS’E’ LA FELICITA’?
Ema: Fare sempre ciò che vuoi e amare
Lucia: La felicità è in tutte quelle piccole cose che ti fanno stare bene, nei gesti e nelle attenzioni delle altre persone
Valeria: Semplicemente lo stare bene con se stessi
Jennifer: Stare bene con se stessi
E LA LIBERTA’?
Ema: La capacità di scegliere
Lucia: La libertà è avere la possibilità di esprimere il proprio pensiero
Valeria: La libertà è non essere vincolata da/ad altre persone, poter prendere decisioni anche affrettate, senza che si possa essere giudicati, vivere alla giornata un passo alla volta
Jennifer: Il diritto di essere se stessi senza violare il diritto di volontà di un’altra persona